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Grandi carnivori: la Giunta amplia i criteri per prevenzione e indennizzi

Approvato in via preliminare il provvedimento che elimina il vincolo del “de minimis”, potenzia le possibilità di aiuto per agricoltura e zootecnia, e le estende anche alle troticolture

Grandi carnivori: la Giunta amplia i criteri per prevenzione e indennizzi

TRENTO. La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca Roberto Failoni, ha approvato in via preliminare la modifica dei criteri per la concessione degli indennizzi e dei contributi legati ai danni provocati da grandi carnivori (orso, lupo, lince). Il provvedimento, che aggiorna la deliberazione n. 1522 del 2021, rafforza il supporto alle aziende agricole e zootecniche, rimuovendo il limite finora imposto dal regime “de minimis” e – per la prima volta – estende la possibilità di aiuto anche alle troticolture.

“Con questo intervento mettiamo fine a una limitazione che negli anni ha penalizzato le aziende agricole e zootecniche: il vincolo del “de minimis” – sottolinea l’assessore Failoni – .

L’intenzione del provvedimento è dare la possibilità anche a chi ha superato tale soglia di poter contare sugli indennizzi provinciali. È una delle misure più rilevanti adottate in questi anni a supporto di settori strategici per il Trentino, che dimostra l’impegno della Giunta provinciale nel dare ascolto e risposte a chi lavora con responsabilità e sacrificio per presidiare e valorizzare il territorio.

In questa direzione si colloca anche il riconoscimento del diritto al sostegno per le troticolture, finora escluse nonostante fossero esposte agli stessi rischi” conclude Failoni.

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