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Vidaurre vince, Braidot emoziona: Val di Sole è uno spettacolo

Straordinario pubblico di Daolasa con 22.000 ingressi in tre giorni

Vidaurre vince, Braidot emoziona: Val di Sole è uno spettacolo

DAOLASA. Il cileno centra una prima storica vittoria per il Paese sudamericano, il friulano si ferma a pochi secondi dal podio dopo una gara di grinta e di cuore, sottolineata dallo straordinario pubblico di Daolasa (22.000 ingressi in tre giorni). In campo femminile vince ancora Puck Pieterse, festa Italia fra le Under 23 con Valentina Corvi. Non bastano gli anni, le edizioni, le esperienze accumulate per trasformare un evento in una grande classica: ci vuole qualcosa in più. E quando quel qualcosa c’è, si sente: domenica 22 giugno, il rombo, il boato del pubblico di Val di Sole, raccolto a Daolasa per lo spettacolo del Cross Country delle WHOOP UCI Mountain Bike World Series, ha raccontato meglio di ogni altra cosa il perché questa valle trentina sia diventata una delle capitali mondiali del fuoristrada, amata e celebrata da tutti i più grandi protagonisti in quasi 20 anni di storia ai massimi livelli. 

La domenica di Daolasa ha offerto duelli e assoli, sorrisi e delusioni, in quattro gare sotto un sole cocente, su un percorso asciutto e polveroso che ha fatto, come sempre, emergere fino in fondo i valori in campo. Più chiaro lo spartito della gara élite femminile, in cui Puck Pieterse (Alpecin-Deceuninck) ha confermato una superiorità già evidenziata nello short track del venerdì, più tattica la sfida maschile, che fra allunghi e avvicendamenti al vertice ha premiato Martin Vidaurre (Specialized), primo cileno nella storia ad aggiudicarsi una gara élite del massimo circuito. 
L’applauso più grande, tuttavia, il pubblico di Val di Sole lo ha dedicato a Luca Braidot (Wilier-Vittoria), protagonista dalla prima all’ultima curva di un’ora e mezza di gara vissuta con il coltello fra i denti, e in cui ha osato rischiare di perdere per sognare di vincere davanti ai tifosi di casa, che hanno cercato fino in fondo di spingerlo verso l’obiettivo.

Un errore al penultimo giro ha trasformato un podio possibile in un quarto posto con una punta di amarezza, a soli otto secondi dal terzo gradino. Ma il friulano ha già dato l’appuntamento: ci riproverà nel 2026, quando in palio ci sarà la maglia iridata.
Ma in questa domenica c’è stata anche un’Italia vincente: è quella di Valentina Corvi (Canyon CLLCTV) e Sara Cortinovis (Ghost Factory Racing), prima e terza rispettivamente nella prova Under 23 che ha aperto la giornata: un risultato che vale ancora di più considerando che la vincitrice valtellinese era al rientro alle gare dopo un serio infortunio nella prima parte di stagione. 
Val di Sole manda in archivio un’edizione fra le più belle nella memoria recente, premiata dai complimenti degli addetti ai lavori e dall’entusiasmo dei 22.000 appassionati che hanno assistito allo show nei tre giorni di gara. Il miglior viatico per iniziare una nuova avventura iridata: il cammino verso i Campionati del Mondo di Val di Sole 2026 (26-30 Agosto) comincia domani.

La riuscita dell’evento ha premiato gli sforzi di APT Val di Sole e Grandi Eventi Val di Sole, anime organizzative della Coppa del Mondo che ora guardano avanti verso i Campionati del Mondo di Mountain Bike, in programma a Daolasa dal 26 al 30 agosto 2026. 
“Sono state tre splendide giornate di gara: come sempre, i campioni delle WHOOP UCI Mountain Bike World Series hanno onorato alla grande il nostro evento, ormai da tutti considerato una delle classiche del calendario fuoristrada a livello mondiale.

La risposta del pubblico, locale e non, è stata entusiasmante, dal venerdì alla domenica,” hanno commentato il Presidente di APT Val di Sole e Grandi Eventi Val di Sole Luciano Rizzi e il Direttore Fabio Sacco.
“La visibilità garantita dalle WHOOP UCI Mountain Bike World Series è strategica per promuovere un’offerta bike sempre più completa. Per questo, desideriamo esprimere un sentito ringraziamento allo staff di Warner Bros Discovery Sports, agli sponsor, ai partner, ai team e ai campioni e, in particolare, alla nostra squadra organizzativa – composta da personale interno e volontari – che contribuisce edizione dopo edizione al riconoscimento della Val di Sole come punto di riferimento mondiale per la Mountain Bike.”
“Da domani il nostro focus sarà tutto sui Campionati del Mondo di Mountain Bike 2026, a cinque anni di distanza dall’ultima volta. Un’edizione speciale della rassegna iridata che porterà in Val di Sole campioni di cinque discipline: Cross Country, Short Track, Team Relay, Downhill ed E-MTB.”

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