MEZZOCORONA. Nei giorni scorsi i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Trento hanno arrestato in flagranza di reato due giovani cittadini marocchini, neanche trentenni, già noti alle Forze dell’Ordine per i loro trascorsi, per essersi resi responsabili di alcuni furti su delle auto in sosta a Mezzocorona.
In particolare i due, approfittando dell’ora tarda, avevano iniziato a tentare di aprire alcune auto parcheggiate in quella via San Marco, fino a quando non si sono imbattuti in due vetture dimenticate aperte dai proprietari.
È stato così che, credendo di non essere visti, hanno sottratto dai mezzi aperti tutto quello che potevano ovvero alcuni contanti, una power bank, un coltellino svizzero ed una intera borsa contenete materiale vario da parrucchiere. Tuttavia, un passante, scorgendo i movimenti dei due ed insospettitosi, ha avuto la prontezza di chiamare immediatamente il Numero Unico di Emergenza “112”, permettendo in breve tempo l’arrivo della pattuglia della Radiomobile.
I militari, dopo una breve ricerca, sono riusciti in questo modo a individuare i due uomini ancora nelle immediate vicinanze del “luogo del misfatto”, fermandoli e rinvenendo su di essi tutta la refurtiva, restituita successivamente ai legittimi proprietari.
I due soggetti sono stati pertanto tratti in arresto e condotti presso il carcere di Spini di Gardolo in attesa di giudizio.
Per gli indagati vige la presunzione di innocenza fino a quando la loro colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.
