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Si torna a scavare in Val Porè

Il progetto Alpes indaga un sito dell'età del Bronzo nel territorio di Ortisé

Si torna a scavare in Val Porè
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p>MEZZANA. Anche quest’anno proseguono in Val Poré le ricerche del progetto ALPES, con una campagna breve ma intensa che si terrà dal 13 al 19 luglio. Proseguirà lo scavo del sito dell’età del Bronzo nel Camp di Ortisé, con l’intenzione di mettere in luce alcune strutture rinvenute preliminarmente nel 2024. Lo scavo, diretto dal prof. Diego Angelucci, è condotto da LaBAAF - Laboratorio Bagolini Archeologia, Archeometria, Fotografia, afferente al Centro di Alti Studi Umanistici (CeASUm) del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’

unitn.it/" target="_blank">Università degli Studi di Trento.

Il programma di ricerca ALPES (Alpine Landscapes: Pastoralism and Environment of Val di Sole), iniziato nel 2010 grazie a un accordo di collaborazione tra il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento e la Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia autonoma di Trento, si propone di indagare le evidenze archeologiche lungo il versante settentrionale della Val di Sole: grazie al progetto i pascoli alpini, da sempre considerati aree marginali dal punto di vista sia economico sia archeologico, stanno ora assumendo un nuovo ruolo storico e culturale.

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