CLES. La minoranza in Consiglio Comunale di Cles interviene con una interpellanza sul tema della viabilità e della difficile gestione dei parcheggi nel territorio comunale.
“Quello della mobilità – scrivono i consiglieri Meggio, Bettelli, Noldin, Leonardi e Salmoiraghi - è un nodo strategico per il futuro di Cles, e non può essere affrontato in maniera frammentaria. L’interpellanza depositata punta a fare chiarezza sulle scelte urbanistiche attuali e a stimolare un confronto aperto che coinvolga non solo la Giunta, ma tutta la cittadinanza”.
In particolare, il riferimento è al cantiere per la costruzione del nuovo parcheggio multipiano in viale Degasperi, “opera che – si legge - se da un lato arricchirà il paese di nuovi servizi, dall’altro pone interrogativi non trascurabili sulla viabilità locale, il rischio di congestionamento, e l’accessibilità pedonale alla zona della Parrocchiale”.
L’interpellanza tocca diversi punti ritenuti critici:
• Possibilità di un collegamento diretto da Via Trento verso il Polo Ospedaliero e il Multipiano, per alleggerire Viale Degasperi.
• Incentivi per un uso efficace del parcheggio interrato sotto il Doss di Pez, oggi sottoutilizzato.
• Rilancio della bretella fra Via Cassina e Via Fiera, snodo vitale per il futuro assetto viario.
• Prospettive di riorganizzazione del parcheggio “a gradoni” e ottimizzazione dell’area lungo Viale Degasperi.
• Valorizzazione del parcheggio di Piazza Fiera come nodo esterno strategico, connesso al Masterplan e al nuovo percorso ciclopedonale verso Mostizzolo.
Dalla sindaca Stella Menapace arriva una prima risposta: “Prendiamo atto che la minoranza presenti mozioni, interrogazioni e interpellanze: è un loro diritto e rientra nel normale esercizio del ruolo consiliare. Da parte nostra, cogliamo gli spunti proposti e, come sempre, forniremo risposte puntuali e trasparenti in sede di consiglio comunale. In questi primi due mesi di amministrazione, abbiamo dimostrato spirito di collaborazione, condividendo scelte nell’interesse della collettività. Auspichiamo che questa condivisione non venga strumentalizzata e che rimanga ferma la lealtà istituzionale”.
