mar 08 mar 2022 10:03 • Dalla redazione
«Felicissimo di aver provato buone sensazioni»
BERGAMO. "Che la
mia forma ultimamente fosse migliorata ne ero consapevole, ma come sempre ogni
gara ha poi la sua storia e dinamiche"¦ e questa volta è andato tutto bene"
Commenta così, sulla propria pagina Facebook, Davide Magnini la vittoria del titolo italiano individual di scialpinismo.
Lo ha decretato la SkiAlp3 Presolana -
Memorial Angelo Castelletti 2022 svoltasi domenica 6 marzo ai piedi della
Regina delle Orobie.
Nella gara uomini parte forte Magnini, tenuto stretto da Antonioli e Canclini. Il trio ha controllato tutta la gara, ma a tre quarti della gara, a causa di un problema tecnico, Canclini ha perso tempo nei confronti della testa della corsa. Magnini si ritrova così nella parte finale del percorso, un tratto a piedi nel bosco, a sfruttare la sua agilità per distaccare Antonioli e arrivare così al traguardo con 53 secondi di distacco nei suoi confronti. Nel frattempo, Boffelli riesce a rientrare su Canclini e i due arrivano al traguardo appaiati con 2 minuti abbondati di distacco dal vincitore, con Boffelli che con onore premia il merito dello sfortunato Canclini.
Sesto posto poi per il molvenese Federico Nicolini, quindi decimo Gabriele Leonardi, diciasettesimo Alex Rigo, diciannovesimo Patrick Facchini e ventiduesimo Gabriele Fedrizzi.
"Felicissimo di aver ritrovato buone sensazioni e di essere riuscito a concretizzare nella gara più prestigiosa a livello nazionale, appuntamento a cui tengo molto "“ continua l"atleta di Vermiglio nel post - È stata una gara molto nervosa e tecnica, salite in traccia e discese toste, hanno reso la battaglia con Robert Antonioli e Nicolò Gal Canclini ancora più dura! Fino all"ultima salita dove sono riuscito a prendere il largo e conquistare il mio secondo titolo italiano consecutivo! Grazie a tutti i tifosi e volontari di Skialp3 Presolana, alle persone che ogni giorno mi aiutano a migliorarmi e ai miei familiari che mi hanno supportato sul percorso, condividere con voi questo traguardo è stato un emozione unica".