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Addio a Remo Iori

mar 19 apr 2022 14:04 • By: Alberto Mosca

Consigliere provinciale per 15 anni, fu assessore a lavori pubblici, sanità, agricoltura. Fu presidente degli artigiani trentini

Remo Iori

CLES. Fu un protagonista della vita politica trentina tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta: se n’è andato, all’età di 82 anni, Remo Iori. Nato a Cles nel 1940, imprenditore nel settore degli impianti elettrici, tra il 1975 e il 1978 rivestì l’incarico di presidente provinciale dell’Associazione Artigiani del Trentino.

Nel 1978, con l’adesione alla Democrazia Cristiana, prese avvio una significativa carriera politica, percorsa in tre legislature (VIII, IX, X, dal 13 dicembre 1978 al 12 dicembre 1993) e con i presidenti della Giunta provinciale Flavio Mengoni, Pierluigi Angeli, Mario Malossini e Gianni Bazzanella: nel 1981 fu assessore a ​territorio, personale ed edilizia, tra il 1981 e il 1983 a ​personale e comprensori, tra il 1983 e il 1984 a personale, comprensori, edilizia e lavori pubblici.

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Rieletto nel 1983, tra il 1984 e il 1985 fu assessore a ​foreste, caccia e pesca, fonti energetiche e tra il 1985 e il 1989 a sanità e attività sociali; nuovamente eletto nel 1988, tra il 1989 e il 1992 fu assessore a lavoro, formazione professionale e edilizia e tra il 1992 e il 1994 ad agricoltura, cooperazione, caccia e pesca.

Tra i messaggi di cordoglio, quello del presidente del consiglio provinciale Walter Kaswalder: “A nome di tutta l'assemblea legislativa vorrei rivolgere le condoglianze ai familiari, rendendo onore allo spessore dell'uomo politico e di governo”.

Infine, un ricordo personale. Furono ragioni legate al mestiere giornalistico a portarmi a conoscere e stringere amicizia con Remo Iori: dialogare con lui era sempre stimolante, tale era la profondità di un ragionare pragmatico, concreto. Lo ricordo come aperto, affabile, amante della conversazione e curioso sul mondo, politico e non solo, nel suo svilupparsi dopo la fine della sua importante esperienza politica. Non nostalgico, ma pronto a rivendicare quanto di buono fatto dalla politica dei suoi tempi.



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