CAVIZZANA. Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto la simpatica lettera di Benedetta Ruatti, 10 anni di Cavizzana, nella quale ci ha raccontato un aneddoto sull’origine del nome del suo paese. “Il mio prozio Domenico Ruatti nato nel 1933, padre Camilliano cresciuto a Cavizzana, ora residente a Verona, mi ha raccontato che secondo lui il nome Cavizzana viene dalla parola ‘schjavizà’, spezzato, come talvolta succede agli alberi colpiti dal fulmine”.

La lettera di Benedetta ci dà così l’occasione tornare su un argomento, l’origine del nome “Cavizzana” che è questione tutt’altro che definita.

Partiamo dal volume Toponomastica trentina: i nomi delle località abitate di Giulia Mastrelli Anzilotti, pubblicato dalla Provincia autonoma di Trento nel 2003: in esso si attesta che il toponimo “Cavizzana” appare piuttosto tardi, nel 1318, mentre la gran parte degli abitati solandri è documentato fin dal XIII secolo.

Un’alternativa è quella di riconoscere il nome del paese in “Carisana, Caresana”, da “carex”, la carice; località che tuttavia altri studiosi pongono nell’area di Vermiglio.

Un’altra possibilità è che il nome di Cavizzana venga da “k’avazara”, dal latino “capitium”, ovvero luogo posto in capo all’abitato, magari con riferimento alla costruzione della chiesa di San Martino.

Peraltro, “Carisana” è anche un nome prediale dal gentilizio latino “Carisius”: questa, insieme al riferimento alla carice, rimane la possibilità più verosimile; tuttavia è evidente come non ci sia una soluzione chiara al quesito.