DIMARO. Ieri il pullman con la nuovissima grafica della Cremonese ha lasciato Dimaro Folgarida verso Verona in vista dell'amichevole con l'Hellas. Si chiude così la stagione dei ritiri calcistici in Trentino e della Val di Sole in particolare, che a giusto merito può essere considerata una vera succursale del calcio professionistico italiano grazie alle presenze nelle ultime settimane di Napoli (sempre a Dimaro Folgarida), Parma (a Pejo, anche in versione femminile) e Spal (Mezzana).
Dopo il convincente successo per 2-0 di domenica scorsa a Dimaro Folgarida contro la Spal, per la Cremo sono in programma ora tre amichevoli (compresa quella di ieri con l'Hellas) prima dell'esordio prima in Coppa Italia con la Ternana e una settimana dopo in Campionato con la Fiorentina.
Obiettivo quindi la salvezza al termine del campionato di Serie A dove i grigiorossi tornano dopo una parentesi di 26 anni.
Quelli chiusi oggi sono stati dieci giorni di lavoro intenso allo stadio di Carciato ma anche di scoperta del territorio: dalle malghe in quota, ai bagni tonificanti a fine allenamento nel torrente Meledrio per agevolare il recupero fisico-muscolare dei giocatori, alla discesa di 15 Km in rafting sul Fiume Noce, giudicato da National Geographic tra i migliori dieci corsi d'acqua al mondo per la pratica di questa disciplina fluviale.
Insomma lavoro e divertimento si sono incrociati. Con il meteo che ha agevolato la preparazione grazie alle piogge notturne che hanno mitigato la temperatura rispetto al grande caldo che si registra in pianura.
