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Val di Sole, per Rizzi la priorità è garantire l'operatività dell'Apt

mer 01 lug 2020 17:07 • By: Lorena Stablum

Dall'assemblea riconfermati 12 componenti su 15 del cda uscente

Luciano Rizzi

L’obiettivo è garantire operatività alla struttura in un momento difficilissimo per il turismo. Non si sottrae alla domanda il presidente uscente dell’Azienda per il turismo delle Valli di Sole, Peio e Rabbi Luciano Rizzi e spiega i motivi per cui l’assemblea dei soci ha scelto di rinnovare il consiglio di amministrazione senza attendere la tornata elettorale che in autunno darà vita alle nuove amministrazioni comunali. 

"I prossimi due anni per il turismo della Val di Sole, ma per il turismo in generale, saranno durissimi – commenta infatti il presidente, che si avvia, con ogni probabilità, a guidare per un nuovo mandato l’azienda turistica -. Prima di tutto, il settore dovrà affrontare un post Covid economico che per l’Apt si traduce in almeno 5-600 mila euro in meno di entrate. Dal primo gennaio, poi, entrerà di sicuro in vigore la riforma del turismo e, a fronte di un’ulteriore privatizzazione delle Apt e di una riduzione del personale pubblico che rimarrà in capo al settore pubblico, ci troveremo a dover gestire un ambito turistico molto più grande, che ricomprenderà anche i Comuni della Val di Non.

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Potevamo affrontare queste questioni con un cda in scadenza? Capisco che la parte pubblica e le amministrazioni siano importanti, ma abbiamo preferito garantire l’operatività dell’Apt per fronteggiare un anno che si prospetta terribile. Inoltre, anche se poi ogni membro siede in cda come persona fisica e non è obbligato a presentare le proprie dimissioni in caso di un cambio dell’amministrazione ma questa facoltà rientra nella sua sensibilità, finora la prassi consolidata è che in caso di modifica degli equilibri amministrativi i rappresentanti del pubblico abbiano sempre rassegnato le proprie dimissioni. Sono convinto che succederà così anche questa volta".

Venendo alle nomine, quindi, l’assemblea che si è tenuta ieri al centro congressi «Alla sosta dell’imperatore» di Folgarida, propone una sostanziale riconferma del cda in 12 dei suoi 15 membri. Un segno questo, secondo il presidente Rizzi, di come i soci abbiano apprezzato il lavoro portato avanti dal cda in questi anni. "Sicuramente ne è uscito un organo che si pone in continuità con il precedente consiglio – conclude Rizzi – e che è molto coeso e unito".

Per la parte privata, oltre ai due posti di diritto riservati a Asat e Unat che hanno espresso rispettivamente Marco Katzemberger e Aurelio Veneri, e accanto a Luciano Rizzi, siedono in cda anche Davide Panizza (Carosello - Tonale), Serena Casna, Simone Pegolotti (Pejo Funivie), Aldo Bordati, Cristian Gasperi (Funivie Folgarida Marilleva), Ennio Pangrazzi e Lorenzo Colombo Manfroni Monfort (Cofsac). In rappresentanza della parte pubblica, invece, sono stati eletti Alessandro Largaiolli (assessore di Dimaro Folgarida), Antonio Maini (sindaco di Caldes), Michele Bertolini (vice sindaco di Vermiglio), Giampietro Martinolli (Peio) e Guido Redolfi (presidente della Comunità della val di Sole), indicato da sei comuni della valle come scritto in una lettera firmata dal sindaco di Malé Bruno Paganini e inviata in Apt.



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