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Addio a Romano Sonna, memoria storica di Comasine

lun 03 ott 2022 16:10 • By: Alberto Mosca

Da Comasine a Laives, per decenni ha raccontato la storia e le tradizioni della Val di Peio

Romano Sonna

COMASINE. La Val di Peio ha perso una delle sue più preziose memorie storiche. Romano Sonna se n’è andato il primo di ottobre, all’età di 83 anni. Da decenni residente in quel di Laives, Romano Sonna portava nel cuore la storia e la cultura dell’amato paese natio, Comasine. A lui ha dedicato studi, pubblicazioni, conferenze, un sito web (comasine.it) in cui ha riversato una vita di conoscenze, sempre appassionato, sempre curioso di saperne di più. I nostri interessi più di una volta si sono incrociati: sulla storia mineraria, quella della famiglia Matteotti; per ogni quesito che riguardasse la Val di Peio, Romano era un punto di riferimento.

Per me come per tanti, a partire dai soci del Circolo Culturale e Ricreativo Giacomo Matteotti, di cui fu socio fin dalla sua fondazione, che sulla pagina facebook gli hanno dedicato un commosso ricordo:

Ci ha lasciati Romano Sonna.

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Socio del Circolo fin dalla sua fondazione. Grande storico. Note sono le sue minuziose ricerche sulla vita e le origini di Giacomo Matteotti, sulle antiche miniere di ferro a Comasine, la storia del paese tratta dalle memorie di suo papà Remo e pubblicata in un libro. Diverse serate culturali nella sala del Circolo su Giacomo Matteotti e sulle antiche miniere di Comasine di cui l'ultima proprio un mese fa, il 30 agosto, consapevole che sarebbe stata l'ultima; infatti mi disse "Pop, no sai se en farai amò... te raccomandi tegni duro… " Parole che suonarono come un monito. Eri una persona colta, intelligente, educata... oserei dire rara. Era bello sentirti raccontare tutte le parentele del paese, i fatti le storie della valle di cui avevi grande memoria, il tempo passava in un baleno ad ascoltarti. Ci mancherai caro Romano e non solo al Circolo ma anche a tutta la comunità del paese e della valle. I tuoi insegnamenti non andranno persi, cercheremo di portarli ai posteri come hai fatto tu. Sarai sempre nei nostri ricordi e resterai nella storia del paese di Comasine, perché ogni giorno qualcosa di ciò che hai fatto ci parlerà di te”.



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