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Campodenno conquista il ‘Marchio Family’

gio 03 nov 2022 17:11 • By: Giada Gasperetti

Il comune raggiunge 78 punti complessivi su un minimo di 58 punti richiesti

CAMPODENNO. Il Comune di Campodenno ha conquistato il Marchio Family, che servirà per accedere a contributi mirati ad iniziative per le famiglie.

Il sindaco Daniele Biada si dice particolarmente soddisfatto del risultato e molto felice di aver ottenuto finalmente il marchio a cui stava aspirando da anni. “Il merito” – racconta – “è sicuramente dell’assessora Elisa Cristan, che in questi due anni di mandato si è prodigata per la causa”.

“Per acquisire questo marchio – spiega l’assessora – bisogna compilare un disciplinare, in cui ci sono 47 requisiti totali. Per Campodenno, essendo un comune sotto i 5.000 abitanti, i requisiti sono suddivisi in 20 obbligatori e 27 facoltativi, e per l'assegnazione del marchio servono minimo 58 punti.

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Il nostro comune ha raggiunto 78 punti complessivi: 40 punti per i requisiti obbligatori e 38 punti per i requisiti facoltativi”.

La maggioranza dei requisiti era già a disposizione della popolazione prima di chiedere il rilascio del marchio, segno di sensibilità dell’amministrazione comunale verso le esigenze delle famiglie. Alcuni requisiti su cui l’amministrazione comunale è andata a intervenire sono l'asilo nido sul territorio (in gestione privata), e contributi per chi compra i pannolini lavabili. Sono state organizzate anche serate sul tema della ludopatia e contro la violenza sulle donne.

“Un altro intervento che è stato fatto è quello di dare agevolazioni alle famiglie numerose. Il nostro comune – racconta Cristan – ha fatto un'ulteriore sconto dal terzo figlio in poi sulla quota dell'attività estiva. Un altro requisito obbligatorio è avere dei parchi giochi attrezzati ed in sicurezza: sul nostro comune sono presenti parchi giochi in tutte le frazioni, alcuni dei quali sono stati riqualificati in questi ultimi anni. Sono inoltre stati dati alle famiglie degli incentivi per lo sport e per la cultura. La popolazione – conclude l’assessora – può accedere a Castel Belasi gratuitamente”.



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