ROMALLO. Un pubblico interessato e numeroso, con circa 40 partecipanti, ha raccolto l’invito dell’associazione culturale G.B. Lampi e della Società di Studi Trentini per la presentazione dell’ultimo numero della rivista, omaggiata dall’associazione presieduta da Walter Iori ai partecipanti alla serata.

"E' molto importante per noi - ha detto il presidente della Società di Studi Trentini, Italo Franceschini -  presentare i frutti del nostro lavoro sul territorio e siamo molto contenti di questa opportunità offertaci dall'associazione G.B. Lampi", assicurando che vi saranno altri appuntamenti in tutto il Trentino.

Quindi Walter Iori ha ricordato come non sia la prima volta che Studi Trentini approda in Val di Non, sottolineando come sia "buona prassi diffondere sui territori la conoscenza e presentare i risultati degli studi nei luoghi che ne sono stati oggetto".

Nella sala del municipio di Romallo protagonista è stato infatti non solo il paese, ma tanti aspetti legati alle valli del Noce: dal turismo nelle valli ai Madruzzo, a una descrizione delle valli del Noce del XVI secolo, fino ai libri su Cles e Pellizzano, presentati dal direttore Emanuele Curzel, che ha illustrato inoltre le principali caratteristiche e obiettivi della rivista.

Da sinistra Andrea Pojer, Emanuele Curzel e Italo Franceschini

In particolare, ampio spazio è stato dato allo studio di Andrea Pojer, autore di un articolo dedicato al cimitero di Romallo e nello specifico al caso delle sue sepolture infantili.

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