lun 06 mar 2023 15:03 • Dalla redazione
La protesta di Raffaella Podetti, responsabile delle discipline nordiche FISI Trentino
VAL DI SOLE. "Mio malgrado apprendo che, contrariamente a ciò che accadeva negli anni precedenti, le finali Nazionali dei Campionati Studenteschi, quest"anno ospitate a Folgaria, nel nostro Trentino, non prevedono lo sci nordico".
Inizia così, con la sorpresa unita al disappunto, un lungo post che Raffaella Podetti "ex-atleta, genitore, giudice di gara e responsabile delle discipline nordiche FISI Trentino", ha pubblicato sul proprio profilo Facebook, rivolgendosi alla Fisi e alla giunta provinciale.
"In primis da genitore, ma anche da responsabile ed ex-atleta "“ prosegue Podetti - non mi capacito del perché ci siano studenti che non vengono facilitati allo stesso modo di chi pratica, ad esempio, lo sci alpino. Specialmente se si tratta di una manifestazione studentesca che i nostri ragazzi dovrebbe premiarli tutti, indipendentemente dallo sport che hanno scelto di praticare. Stiamo parlando di una disciplina popolare, soprattutto nelle nostre montagne. Uno sport di fatica e sacrificio che non sempre vede riconosciuti i propri meriti. Così sono a chiedere spiegazioni a chi conosce la situazione meglio di me. Da chi è partita la scelta di non contemplare lo sci nordico? E perché? Le Associazioni Sportive, i Comitati e anche la politica si battono da anni affinché scuola e sport vadano di pari passo, purtroppo però, nel concreto, succede che alcuni ragazzi vengono lasciati a casa, in questo caso perché hanno scelto uno sport piuttosto di un altro, nonostante l'impegno che ogni giorno dimostrano, i risultati che ottengono e l'enorme sacrificio che fanno per amalgamare scuola e sport in una realtà dove, purtroppo, non tutti gli Istituti premiano questa doppia fatica. Credo che la scuola, proprio perché tale, dovrebbe premiare lo studente in qualsiasi sport esso pratichi. I nostri ragazzi sono tutti uguali e qualora ciò non si verifichi ritengo sia compito degli Assessori competenti ristabilire la situazione.
Sperando in un vostro cortese riscontro "“ conclude Podetti - così da far chiarezza ai tanti ragazzi e responsabili di questa disciplina che mi hanno posto la loro perplessità e soprattutto il loro rammarico per la situazione, porgo i miei più cordiali saluti".