Skin ADV

Life Ursus, Franca Penasa: “Inibisce i diritti di Asuc e Consortele. Si chiedono i danni”

sab 29 apr 2023 16:04 • By: Lorena Stablum

Partecipata la serata organizzata ieri a Rabbi dal comitato scientifico e dal comitato Insieme per Andrea Papi

RABBI. L’obiettivo è verificare se vi siano gli estremi giuridici per arrivare a un’azione di richiesta danni da parte delle proprietà collettive che si sono viste calare dall’altro il progetto di ripopolamento dell’orso. 

Ieri sera, a Rabbi, il comitato scientifico, presieduto da Franca Penasa, e il comitato “Insieme per Andrea Papi hanno invitato i sindaci della Val di Sole e i proprietari di territorio boschivo come Asuc e Consortele a un incontro riservato per discutere del tema e saggiare la volontà di partecipare a un’alleanza che ribadisca la difesa del territorio e delle proprietà collettive. “Tanto più che – spiega Franca Penasa - che non c’è mai stato nessun assenso da parte dei proprietari boschivi quando il progetto Life Ursus è stato calato sul territorio.

Elektrodemo

Un progetto che per sua natura inibisce una serie di diritti di utilizzo connaturati all’uso civico, diritti che ricordo sono precostituzionali”. 

Il comitato scientifico, al quale partecipano anche il professor Geremia Gios (Università di Trento), Michele Corti dell’Università di Milano e Annibale Salsa (ma si vuole coinvolgere anche altre università dell’arco alpino che insistono su territori con analoghi problemi) nasce, da una parte, per sostenere e supportare il “Comitato Insieme per Andrea Papi”, presieduto da Pierantonio Cristoforetti, e, dall’altro, per capire appunto quali possibilità giuridiche ci sono per inoltrare una richiesta danni. “Siamo di fronte a una prevaricazione incredibile e una violazione del diritto di proprietà – aggiunge Franca Penasa -. Quando si fa un’azione sulla proprietà privata, l’ente pubblico si muove o espropriando il bene o addivenendo a un accordo che preveda un indennizzo. Ieri, perciò, è stato il primo momento per sondare la volontà di stringere un’alleanza in difesa di questi principi. Il nostro obiettivo, quindi, è arrivare, entro fine maggio, con una proposta operativa con la quale spiegheremo come vogliamo procedere”. 

Tra i sindaci presenti anche il sindaco di Mezzana Giacomo Redolfi che ha riportando quanto si sta facendo all’interno del Consiglio delle Autonomie così come ha partecipato anche un rappresentante del comitato provinciale delle Asuc del Trentino. 

Franca Penasa però si sta muovendo anche nell’ambito della Commissione dei 12: in particolare, sta sollecitando la Provincia a portare avanti una norma di attuazione che consenta di trasferire al Presidente della Provincia le prerogative oggi in capo al Ministro, previste dall’articolo 16 della direttiva Habitat relativamente all’esercizio delle deroghe in caso di interventi di urgenza legati alla sicurezza e alla salute pubblica. 



Riproduzione riservata ©

indietro