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Stefano Cagol nuovo direttore artistico di Castel Belasi

gio 08 giu 2023 08:06 • By: Elena Gabardi

Sabato 10 giugno l'inaugurazione delle mostre estive

CAMPODENNO. È l’artista trentino Stefano Cagol il nuovo direttore artistico del polo museale “Castel Belasi Cultura”, che porta l’arte contemporanea dentro un castello medievale.

Un anno fa il maniero di Campodenno aveva ospitato la sua mostra “Il fato dell’energia”, ora Cagol ne assume la direzione e inaugura la mostra personale “Come pioggia”.

La mostra incrocia l’approccio visionario dell’arte e quello anticipatore della scienza. Realizzata in collaborazione con il MUSE – Museo delle Scienze di Trento, è un’emanazione della piattaforma creativa sulle questioni ambientali “We Are the Flood | Noi siamo il diluvio” del museo del capoluogo, ideata e curata da Stefano Cagol nel 2022, che aspira a creare nuova consapevolezza dell’impatto dell’essere umano sul pianeta, il cosiddetto Antropocene, avvalendosi del linguaggio universale dell’arte.

L’artista trentino è impegnato da anni nei temi di forte attualità del climate change, in questa esposizione li affronta richiamandosi all’acqua, una delle risorse più importanti ed al contempo l’elemento che ci mostra con evidenza gli effetti del cambiamento climatico, dalla siccità alle inondazioni, dall’innalzamento dei mari alla sparizione dei ghiacci.

La nuova proposta culturale, che Castel Belasi apre al pubblico, offre un programma espositivo permanente in dialogo con i notevoli affreschi del maniero, datati tra Quattro e Cinquecento, strutturato in tre sezioni: a piano terra una “project room” dedicata a mostre di artisti under 35, al primo piano spazio alla fotografia attraverso un accordo con l’Archivio Fotografico Storico Provinciale e a mostre tematiche, all’ultimo piano l’arte contemporanea di respiro internazionale.

L’ultimo nobile che risiedette nel castello fu Arbogast Khuen Belasi, morto nel 1950. Dopo un lungo processo di acquisizione e restauro, dal 2021 è di proprietà comunale, ora restituito alla comunità.

«Offrire un programma culturale di così alto livello, come testimonia la presenza di un artista del calibro di Stefano Cagol - ha dichiarato il sindaco di Campodenno Daniele Biada, - corona un’avventura di acquisizione e restauro di Castel Belasi iniziata oltre trent’anni fa».

Appuntamento il 10 giugno alle ore 18:30 per l’inaugurazione in contemporanea della mostra “Come pioggia” di Stefano Cagol e dell’esposizione fotografica “Un secolo diVino. La viticoltura nella fotografia trentina” dell’Archivio storico provinciale. 



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