Skin ADV

Le fontane di Cles all’asciutto

lun 10 lug 2023 16:07 • By: M.T.

‘Mòla l’aca’, un cartello nella fontana di Spinazeda che ha scaturito polemica

CLES. Dopo i difficili mesi di siccità che hanno colpito la comunità, l’amministrazione comunale di Cles ha deciso di mantenere chiuse le fontane anche dopo le passate precipitazioni.

Le polemiche non hanno tardato ad arrivare: sulla fontana di Spinazeda, ormai da qualche mese, è presente il cartello “Mòla l’aca” per incitare l’avvio delle fontane.

Per spiegare le decisioni prese è intervenuto sul sito del comune il sindaco Ruggero Mucchi: “Dopo alcuni anni di scarse precipitazioni nevose, principale fonte di approvvigionamento idrico delle sorgenti site sul territorio del comune di Cles, allo stato attuale le stesse non sono in grado di alimentare i serbatoi dell’acquedotto potabile.

Elektrodemo

In questo momento la nostra principale fonte di approvvigionamento idrico proviene dalla sorgente ‘Fusin Molin’, che tramite il sistema di pompaggio del serbatoio di San Vito alimenta i serbatoi a servizio delle zone alte del comune di Cles (Mechel, Caltron e Ronch). Per questo motivo - conclude Mucchi - in attesa di concreti sviluppi favorevoli, l’amministrazione comunale ritiene, in via conservativa, di non aprire le fontane dislocate su tutto il territorio comunale a favore del consumo ad uso potabile, degli orti e del verde urbano. È stata valutata anche l’ipotesi di dotare le fontane di pulsante di attivazione dell’acqua ma i risvolti tecnici e sanitari risultano di difficile applicazione. L’apertura delle numerose fontane pubbliche dislocate sul territorio comunale comporterebbe un consumo di 5,38 l/s pari a 465,23 mc/giorno di acqua”.



Riproduzione riservata ©

indietro