Uno, due e tre… Tre numero perfetto anche in montagna. Tre sono infatti le malghe della Val di Non gestite da Katia e Luca Alessandri con i loro piccoli bambini Tommaso, di 12 anni, Giacomo, 6 anni, e Caterina, 3 anni. Altrettanti sono gli agritur dove è possibile ristorarsi dopo una corroborante escursione nei boschi e gustare ottimi manicaretti. Alle malghe Bordolona, posta sopra il paesino di Bresimo, Tassulla, situata all'inizio della bellissima Val Nana, e al “el Malget” di Tuenno l’accoglienza è davvero speciale. Il panorama che si apre davanti agli occhi è unico e spettacolare, l’emozione di trovarsi al cospetto della natura incontaminata pervade l’anima e poi ci sono loro, Katia e Luca, con i loro sorrisi e la gentilezza genuina delle gente di montagna.

Per la famiglia Alessandri la vita di malga, infatti, non è solo una passione. È un qualcosa di più, di innato. Una scelta maturata oltre 20 anni fa che li ha portati lontano da un percorso di studi improntato sulle materie umanistiche. Laureato in filosofia e specializzato in consulenza filosofica lui e insegnante di lettere alle scuole medie lei, un giorno decidono di realizzare un sogno: quello di gestire una malga. Oggi, dopo tanto lavoro Katia e Luca di malghe ne gestiscono ben tre.

La prima è malga Bordolona, struttura incastonata nella catena montuosa delle Maddalene e punto di partenza di numerosi itinerari attraverso i quali si possono raggiungere piccoli tesori della natura come il Lago Trenta o il Lago Corvo, la Val di Rabbi o la Val d'Ultimo. Poi sono arrivati, due anni fa, el Malget, che con i suoi 1000 metri di altitudine, ha consentito a Luca e Katia di realizzare il desiderio di gestire una malga aperta tutto l’anno, e quest’anno Malga Tassulla, nel selvaggio anfiteatro naturale delle Dolomiti di Brenta. “In tutte e tre le strutture facciamo agriturismo – racconta Katia, che è la regina della cucina – e ai nostri ospiti proponiamo prodotti stagionali del territorio e realizzati da noi come formaggio, yogurt, burro e salumi. Cerchiamo di lavorare molto con le erbe di montagna: ad esempio, molto apprezzato per il suo gusto intenso e deciso è il pesto agli aghi di abete che serviamo con un crostone di pane nero e con pancetta arrostita”. Cibi sani e genuini che la famiglia Alessandri prepara secondo la tradizione ma con un pizzico di creatività che riesce ad aggiungere sapore a ogni piatto, offrendo anche la possibilità, alla malga Bordolona e al Malget di pernottare nelle stanze arredate in stile rustico alpino. Il Malget, inoltre, è anche fattoria didattica dove Luca e Katia tengono visite alla stalla, agli animali e laboratori per i più piccoli che così imparano come si vive e lavora in malga.

Le malghe Bordolona e Tassulla sono aperte da giugno a settembre, El Malget tutto l’anno. Per informazioni telefonare al numero 338.1783221 o scrivere a pradedont@gmail.com