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Tutte le meridiane di Monclassico e Presson in un libro

dom 16 lug 2023 21:07 • Dalla redazione

Presentato a Casa Mezzena Lorenzi, oggi casa Cavallar, il volume ‘Una sottile linea d’ombra’ che raccoglie i 60 orologi solari presenti nei due paesi della Val di Sole

Da sinistra Carlo Alberto Ravelli, Sandro de Manincor, Alberto Mosca, Lorena Stablum, Andrea Lazzaroni, Lorenzo Ossanna (ph. Alex Zanella)

PRESSON. «Una sottile linea d’ombra» corre lungo i paesi di Monclassico e Presson. Un’ombra affascinante e straordinaria che in sé unisce scienza, arte e saggezza popolare riuscendo a far «muovere» nei due paesi della Val di Sole ben 60 orologi solari. Ed è proprio questa linea d’ombra che è il filo conduttore del libro presentato dall’associazione culturale Le Meridiane di Monclassico nella suggestiva cornice di Casa Mezzena Lorenzi, oggi Casa Cavallar a Presson. Una dimora storica, completamente restaurata, che nella facciata principale ospita un orologio solare risalente al XVIII – XIX secolo. Il volume, edito da Nitida Immagine Editrice e curato da Alberto Mosca, Sandro de Manincor e Lorena Stablum, celebra il ventennale del progetto culturale che ha reso Monclassico e Presson i “paesi delle meridiane artistiche”.

Promosso da un gruppo di cittadini con il sostegno dell’allora Comune di Monclassico, oggi di Dimaro Folgarida, e la convinta adesione della popolazione e degli operatori economici, il progetto nasce nel 2003 con l’intento di riscoprire e valorizzare la cultura del territorio attraverso la realizzazione di quella che negli anni è diventata una vera e propria galleria d’arte «en plein air» (a cielo aperto), che oggi conta ben 57 orologi solari artistici che si affiancano alle tre meridiane storiche: oltre a quella di Casa Mezzena Lorenzi, anche quella risalente al 1868 situata su casa Giamblini a Presson e quella di Casa Coraiola del 1969. Dal 2003 in poi e per 10 anni, ogni estate cinque artisti locali, nazionali e internazionali hanno seguito la propria immaginazione e il proprio estro - chi forgiando, chi scolpendo, chi dipingendo - per dar forma a una meridiana unica nel suo genere. I luoghi da decorare sono stati scelti con cura dai volontari dell’associazione: le opere, patrimonio condiviso e di tutti, sono state realizzate in punti visibili, evitando posti che avrebbero comportato l’invasione della proprietà privata, e su edifici non soggetti a restauri nel breve periodo per non incorrere nel rischio della loro distruzione.

La prima fu quella affrescata da Livio Conta, scultore e pittore nato a Monclassico celebre a livello mondiale, sulla facciata del vecchio «Casèl», ora sede dell’associazione. L’ultima, nel 2012, è stata quella fatta di formelle di ceramica dell’artista napoletano Alessandro Antonino. Negli ultimi anni, poi, alle 50 meridiane del nucleo originario se ne sono aggiunte altre sette: la più recente, ultimata nel 2022, è dedicata a Pinocchio ed è stata realizzata da Natale Bigoni, maestro di arte e falegnameria di Dimaro Folgarida, e Dario Campo, creativo eclettico che collabora con numerosi artisti e artigiani.

Il percorso delle meridiane artistiche è fruibile anche in autonomia grazie a diversi punti informativi e a bacheche illustrative realizzate con il sostegno del Progetto Leader e nella stagione estiva e invernale sono organizzate visite guidate ed escursioni di nordic walking molto apprezzate dai visitatori.

Alla presentazione del libro sono intervenuti il sindaco di Dimaro Folgarida Andrea Lazzaroni, che ha ricordato di aver raccolto il testimone di questa avventura dall’allora sindaco di Monclassico Carlo Alberto Ravelli, evidenziando lo straordinario valore culturale del progetto, il direttore dell’Azienda per il turismo della Val di Sole Fabio Sacco, che invece si è focalizzato sulle potenzialità turistiche dell’iniziativa capace di rendere unici ed eccezionali i due centri abitati della valle, e l’assessore regionale Lorenzo Ossanna, che si è complimentato con chi, 20 anni fa, ha avuto l’intuizione di proporre una tale idea.

Il pubblico presente (ph. Lorena Stablum)

I curatori, quindi, hanno illustrato i contenuti dell’opera che, nella prima parte, è dedicata all’illustrazione del progetto avviato nel 2003, ai principi di gnomonica e al contesto storico e artistico del territorio di Monclassico e Presson. La seconda parte, invece, propone la scheda degli orologi solari realizzati dall’associazione e delle tre meridiane antiche, ancora oggi presenti nei due borghi della Val di Sole. Ogni scheda propone la fotografia della meridiana offrendo informazioni dettagliate sulla stessa dal punto di vista tecnico e della gnomonica, la biografia dell’artista con un breve commento e la sua collocazione sul territorio. Accompagnano la descrizione della meridiana, anche delle curiosità che caratterizzano ogni manufatto, come ad esempio nel caso della meridiana numero 18 realizzata da Ives Brodà che commemora la grande vittoria dell’Italia sulla Francia ai Mondiali di calcio del 2006. La pubblicazione è, inoltre, corredata da un ricco apparato iconografico di 246 fotografie.

Il volume sarà presentato nuovamente alla popolazione e ai turisti che d’estate affollano la Val di Sole in occasione della grande festa del ventennale dell’associazione in programma per domenica 6 agosto 2023 in Piazza della Fontana a Monclassico. Dopo una pizza in compagnia, con inizio alle 19, l’associazione illustrerà anche le attività e i progetti ideati per il prossimo anno. Alle 21, infine, il Gruppo Caronte proporrà il secondo episodio dello spettacolo «Zodiaco: realtà, mito, leggenda…» con l’astrofisico Fabio Peri e le musiche a tema di Luigi Signori



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