MALÉ. Una cena solidale rivelatasi “sopra le aspettative”, quella del 18 agosto, organizzata dagli Alpini di Malé a sostegno della popolazione di Lugo di Romagna.

“Era partita un po’ in sordina per paura che non andasse bene” racconta Stefano Andreis, capogruppo degli Alpini di Malé: “Dopo una settimana di lavoro abbiamo visto la piazza piena, ed erano anni che non vedevo una piazza piena così. Se tutte le serate di beneficenza fossero così, sarebbe una gran cosa”.

Venerdì sera sono stati serviti 350 pasti, per un ammontare di quattromila euro raccolti: “Il totale è stato subito spedito a Lugo di Romagna, con il cassiere, il sindaco, e i soldi sono già stati ricevuti dal capogruppo degli Alpini di Lugo”.

La cifra raccolta sarà spesa per arginare i danni dell’alluvione, ormai insostenibili: “Ci sono ancora 600 case scoperchiate, e l’oratorio di Lugo ha bisogno di urgenti riparazioni perché non è solo oratorio, ma anche mensa per i poveri. Quando adopereranno i soldi saremo felici di ricevere foto o testimonianze; la nostra è solo una goccia nell’oceano, ma è un modo per dire che gli Alpini di Malé ci sono”.

“Siamo 106, di cui 71 Alpini e il resto Amici degli Alpini – spiega Andreis - e il gruppo tiene ancora banco nonostante non ci sia più servizio di leva. Abbiamo dato una mano anche durante il Covid, facendo servizio in ospedale a Cles e portando materiale didattico ai bambini dell’Istituto Comprensivo Bassa Val di Sole, perché rimasti senza gli strumenti per poter seguire le lezioni da casa.  Noi ci siamo sempre, ma questa volta un ringraziamento speciale va a tutte le persone presenti alla cena e a chi ci ha aiutato: all’amministrazione comunale che ha rifornito e dato una mano, al Comune, la Pro Loco, la S.G.S. e il Consorzio Melinda che ci ha donato mele come dolce a fine pasto, le attività di Malé che hanno contribuito, la Protezione Civile di Trento che ha prestato tavole e panche, gli amici degli Alpini e gli splendidi bambini del Circolo San Luigi. Tutti hanno risposto sì alla serata ed è stato un successo”.