dom 10 set 2023 10:09 • Dalla redazione
Al Mets la giornata dei musei dell’Euregio 2023
SAN MICHELE. La Giornata dei Musei dell’Euregio è un appuntamento annuale di incontro e confronto tra gli operatori museali di Tirolo, Alto Adige e Trentino che, a turno, ospitano l’evento. Nell’ambito della presidenza trentina dell’Euregio è stata proprio la Provincia autonoma di Trento a ospitare l’edizione 2023, organizzata dal Servizio attività e produzione culturale della PAT in collaborazione con il METS-Museo etnografico trentino San Michele e il Centro servizi culturali Santa Chiara di Trento.
La giornata, che si è tenuta alla Fondazione Mach di San Michele all'Adige, ha
visto numerosi musei dell’Euregio interrogarsi su come affinare indicatori di
sostenibilità, per impostare una strategia efficace in termini sia di bilancio
sia di strumenti di programmazione delle attività messe in campo.
L’obiettivo di questa prima fase partecipata, infatti, è testare e scambiare
informazioni affinché i musei dell’Euregio possano dotarsi di metodi e approcci
condivisi nei modi di impostare la programmazione museale e la rendicontazione,
interna e pubblica.
I saluti istituzionali sono stati aperti da videomessaggi dei presidenti dei
tre territori, fra i quali il presidente della Provincia autonoma di Trento e
dell’Euregio, che ha sottolineato il valore aggiunto del lavoro comune in
ambito museale. Hanno coordinato la giornata la dirigente del Servizio attività
a produzione culturale della Provincia autonoma di Trento e la segretaria
generale di Euregio.
Presenti anche il dirigente generale della Soprintendenza per i beni e le attività
culturali della PAT e l'assessore provinciale alla cultura, che ha evidenziato
come i tre territori da sempre investano nella cultura e siano in grado,
insieme, di affrontare la sfida dello sviluppo sostenibile nelle Alpi a partire
proprio dall'ambito culturale e museale, che rappresenta una ricchezza per le
comunità.
La prima parte della mattinata ha visto la partecipazione di due relatrici
autorevoli: in collegamento da remoto la fondatrice di Ki Culture,
organizzazione non profit internazionale impegnata per unire cultura e
sostenibilità e segretaria del Working Group on Sustainability di ICOM
(International Council of Museums) e, in presenza, la coordinatrice di ICOM
Italia per la Regione Piemonte, ricercatrice nell'ambito della scienza della sostenibilità
dei beni culturali. La seconda parte della mattinata è stata invece dedicata a
un talk tra i direttori di alcuni musei dei tre territori coordinati dal
direttore del MUSE - Museo delle Scienze di Trento e presidente di ICOM Italia.
I musei dell’Euregio si sono interrogati sul futuro e, in
particolare, su pratiche di sostenibilità, a partire da quanto enunciato nella
“Carta dei Musei per lo sviluppo sostenibile” del 2021, nata - a sua volta -
dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, dagli
Indicatori per la cultura UNESCO e dalla Guida per i governi locali e musei
prodotta da ICOM.
In collegamento da Amsterdam è intervenuta la fondatrice e direttrice di Ki
Culture, organizzazione non profit internazionale impegnata per unire cultura e
sostenibilità, fornendo modelli e strumenti per favorire e sostenere questa
unione, che ha dedicato il suo intervento al tema del futuro sostenibile come
nuova mission per i musei, che possono scegliere di essere più responsabili nei
confronti dell'ambiente, per esempio nel consumo di energia e nella
climatizzazione delle sale. È poi intervenuta la coordinatrice di ICOM Italia
per la Regione Piemonte e autrice del libro “Musei per la sostenibilità
integrata”, che si è soffermata su come i musei possono collaborare al fine di
attivare una sostenibilità integrata. L’intervento si è focalizzato
su alcuni temi e elementi specifici, in particolare sull’ambiente
costruito, il benessere degli occupanti, la relazione con il contesto,
citando alcune buone pratiche significative a livello europeo.
Dopo l’approfondimento del quadro teorico, alcuni direttori di musei dei tre
ambiti territoriali hanno dialogato con il direttore del MUSE, su esempi
concreti di applicazione degli indicatori di sostenibilità ricavati dalla Carta
dei musei. Questi strumenti di autovalutazione sperimentati da un gruppo
ristretto di musei dell'Euregio e affinati nel corso di un workshop, che si è
svolto a giugno a Bolzano, possono ora essere applicati per valutare e mettere
a confronto la sostenibilità delle attività quotidiane dei musei.
Frutto di un lavoro partecipato e congiunto, che ha fatto seguito alla redazione della “Carta dei Musei per lo sviluppo sostenibile”, gli indicatori di sostenibilità permetteranno ai musei dell'Euregio di avvalersi di un metodo di valutazione museologica e di programmazione museale condiviso a livello euroregionale.