TRENTO. Far conoscere al pubblico l’arte del Cinquecento in Trentino tramite il patrimonio architettonico e storico-artistico, mettendo in luce le connessioni tra gli avvenimenti artistici locali e quelli dei grandi centri europei del tempo grazie alle quali a Trento e dintorni fiorì un estroso Rinascimento alpino, in originale equilibrio tra i modelli dei grandi maestri italiani e d’Oltralpe.

Nasce con questi obiettivi Rinascimento fra castelli e palazzi, iniziativa promossa dalla Rete Castelli del Trentino, in collaborazione fra l’UMSt soprintendenza per i beni e le attività culturali della Provincia autonoma di Trento e la Società di Studi Tridentini di Scienze Storiche, che fino al 17 novembre proporrà una serie di incontri per indagare l’arte del Cinquecento in Trentino.

Uno di essi toccherà, il 25 ottobre 2023 alle 20.30, il Palazzo Assessorile a Cles, già residenza della famiglia Cles, altrettanto riccamente ornato da Fogolino e altri pittori a lui vicini, nel quale sarà presente Silvia Spada Pintarelli che parlerà sul tema “Rinascimento fantastico da Palazzo Assessorile a Castel Belasi”.