CLES. “Posiamo simbolicamente la prima pietra di un’opera - ha esordito non senza un po’ di emozione il sindaco di Cles Ruggero Mucchi – che ha rilevanza sostanziale per Cles ma anche sovra-territoriale tra due valli che negli ultimi anni sempre più camminano insieme”. Ed erano di più i sindaci solandri rispetto ai nonesi per la consegna parziale dei lavori della variante est: oltre ai presidenti delle comunità della Val di Non Martin Slaifer Ziller (sindaco di Sanzeno) e della Val di Sole Lorenzo Cicolini (sindaco di Rabbi), erano presenti i primi cittadini di Malé Barbara Cunaccia, di Terzolas Luciana Pedergnana, di Caldes Antonio Maini, di Cavizzana Gianni Rizzi. “Iniziamo un’opera – ha detto Mucchi – che viene da un percorso di decenni, anche stressante. Finisce l’attesa e possiamo vedere cosa succederà dopo, con una rigenerazione del paese che seguirà alla realizzazione della variante est. L’opera riqualificherà aree, migliorerà situazioni, accompagnerà Cles nel futuro, ci sarà un cambiamento radicale a vantaggio di tutti, come deve fare un capoluogo di valle per tutti i residenti delle valli di Non e Sole”. Quindi il dirigente generale Mario Monaco ha illustrato brevemente le caratteristiche del progetto stradale.

Dal punto di vista del procedimento, esso ha patito le vicende avverse di una delle ditte coinvolte, fino al conferimento dell’incarico alla sola Collini. Vicende che, unitamente al lievitare dei costi dei materiali, ha portato a un aggravio di costi rispetto alla previsione iniziale. L’aggiornamento 2023 del documento di programmazione degli interventi in materia di infrastrutture ha previsto un incremento di 35 milioni di euro sull’opera per finanziare i maggiori oneri derivanti dalla rinegoziazione dei prezzi di contratto per l’aumento eccezionale dei materiali da costruzione. Il totale generale prevede un costo di 56 milioni, di cui 43 per l’appalto principale e il rimanente per somme a disposizione. La stipula del contratto è avvenuta lo scorso 20 aprile, fino alla consegna parziale dei lavori avvenuta oggi. Lo sviluppo della variante est partirà dalla statale 43 subito dopo la zona artigianale di Cles e oltrepasserà l’abitato per arrivare oltre Dres; vi saranno solo 3 accessi all’abitato in rotatoria (Campazzi, Cassina, Fiera) a scandire un percorso previsto su viadotto (Dres) e galleria (Cles e Dres). Per l’esecuzione dei lavori si prevedono 713 giorni naturali e consecutivi. “I lavori in corso saranno impattanti per il paese”, ha ripreso poi Mucchi, confidando nella pazienza e nella collaborazione della cittadinanza. A chiudere il momento di consegna dei lavori il presidente della giunta provinciale Maurizio Fugatti, che ha sottolineato l’importanza del momento per Cles e i comuni vicini, pur dopo un cammino procedurale tormentato.

Caratteristiche principali dell’opera

Lunghezza complessiva intervento: ca. 2,5 Km
Raggio esterno rotatoria di innesto sud sulla S.S. 43 (Campazzi) e di svincolo per il centro abitato (Cassina): 24,00 m
Raggio esterno rotatoria di innesto nord sulla S.S. 43 (Castellaz): 15,00 m
Lunghezza galleria di Cles: ca. 1750 m
Lunghezza viadotto di Dres: ca. 150 m
Lunghezza galleria Dres: ca. 450 mt
Larghezza complessiva carreggiata nuova circonvallazione: 9,50 m (1 corsia da 3,5 m per ogni senso di marcia e banchine da 1,25 m)
Larghezza complessiva carreggiata bretella collegamento con P.zza Fiera: 9,00 m (1 corsia da 3,5 m per ogni senso di marcia e banchine da 1,0 m)
Pendenza longitudinale massima in galleria di Cles: ca. 7 %
Pendenza longitudinale massima in galleria di Dres: ca. 5,7 %