MEZZOLOMBARDO. In occasione della "Giornata internazionale contro la violenza sulle donne", che si svolge ogni anno il 25 novembre, nella serra della Fioricoltura Roncador Valentino avrà luogo l'inaugurazione della mostra "Il corpo, identità femminile: un racconto fotografico per riflettere sulla violenza di genere". Sopra i fiori, rimarranno esposte per un mese una ventina di fotografie a colori e in bianco e nero, tutte di grande formato, scattate da Mauro Bragagna.

"Questa mostra – precisa Bragagna - nasce da un'idea mia e di mia moglie Cristina Talucci con l'intenzione di catturare e raccontare, attraverso l'obiettivo della macchina fotografica, il corpo femminile per portare le persone a riflettere su come il corpo, la gestualità e le espressioni cambino nel momento in cui una donna subisce una violenza di genere. Le immagini non mostrano solamente una violenza fisica, ma anche una violenza psicologica, culturale e sociale. Il messaggio percepibile percorrendo tutta la mostra è che non ci può essere libertà né salvezza senza un vero cambiamento culturale e un forte impegno sociale da parte di tutti. Le modelle non sono professioniste, ma sono persone che hanno molto a cuore il problema della violenza di genere e che hanno deciso di condividere con me e con mia moglie questo progetto con lo scopo di combattere un problema che ogni giorno rovina la vita di molte donne. Secondo la mia modesta opinione è necessario agire partendo dalle scuole, così da educare i più giovani e promuovere una cultura che non sia quella del possesso, ma di reciproco rispetto".

La mostra sarà visibile per un mese intero durante l'orario di apertura della floricoltura. Durante la notte, per tutto il periodo nel quale le foto di Bragagna saranno esposte, la serra sarà illuminata di rosa.

Nella giornata dell'inaugurazione, sabato 25 novembre, nella serra saranno presenti dalle 9 alle 19 alcuni artigiani che esporranno e venderanno le loro opere artistiche.