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Maini: lascio con due nuovi presidi Slow Food nelle valli del Noce

ven 22 mar 2024 09:03 • By: Alberto Mosca

Il bilancio di un settennato: dai presidi ottenuti alla memoria di Andrea Paternoster, fino al passaggio di testimone con Nely Webber

CALDES. Dopo sette anni, Antonio Maini, sindaco di Caldes e fine gastronomo, lascia la presidenza delle Terre del Noce secondo Slow Food. Nella recente assemblea sociale di Croviana ha passato il testimone a Nely Webber, titolare di un b&b a Ton e dopo un settennato, è opportuno tracciare un bilancio.

“Sono stati anni ricchi di soddisfazioni – spiega Maini - sia personali che soprattutto di gruppo, visto che Slow Food si muove sempre sulle logiche di Comunità.

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Abbiamo due nuovi presidi (Trentingrana d’alpeggio e il miele di alta montagna alpina) che denotano le caratteristiche della produzione delle terre alte e di montagna e rendono visibili i valori della nostra terra e di chi la vive”.

Naturalmente non manca il ricordo per una figura, quella dell’apicoltore di Ton Andrea Paternoster, divenuta un simbolo a livello nazionale: “Abbiamo promosso ed ottenuto – aggiunge Maini - la dedica di un’aula didattica dell’Università di Pollenzo ad Andrea Paternoster, che assieme ad altri ha costituito la Condotta Terre del Noce nel 2009. A lui il nostro perenne ringraziamento”.

Infine è arrivato il tempo del cambio alla presidenza: “Passo il testimone – conclude Maini - perché è giusto chiudere i cicli e fare in modo che l’associazione sia rinvigorita da forze nuove: in questo senso Nely Webber è appassionata e molto competente. A lei i migliori auguri e di certo non le mancherà il mio sostegno”.



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