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Storie di scioperi nelle valli del Noce

mer 01 mag 2024 08:05 • By: Alberto Mosca

Da Vermiglio a Romeno, fino a Malé

VALLI DEL NOCE. La Festa dei Lavoratori è nata a Parigi nel 1889, anche se i fatti che portarono alla sua nascita ebbero luogo a Chicago tre anni prima, nel 1886. Il 1° maggio di quell’anno venne indetto uno sciopero generale in tutti gli Stati Uniti con il quale gli operai rivendicavano migliori e più umane condizioni di lavoro: all’epoca i turni erano anche di 16 ore al giorno e la sicurezza pressoché inesistente, con numerose morti sul lavoro. La protesta proseguì per giorni fino a che il 4 maggio si arrivò allo scontro fisico con la polizia: morirono 11 persone e da allora il fatto venne chiamato “il massacro di Haymarket”.

Per questo il 20 luglio 1889 la Seconda Internazionale, organizzazione fondata dai partiti socialisti e laburisti europei, al congresso di Parigi decise di promuovere una grande manifestazione con la quale chiedere la riduzione a 8 ore della giornata di lavoro.

Graziadei maggio

E nel momento di scegliere il giorno, optò per il 1° maggio, in omaggio ai fatti di Chicago. La Festa del Lavoro e dei Lavoratori è diventata festa nazionale italiana nel 1947.

Ma quando sono avvenuti i primi scioperi organizzati nelle valli di Non e Sole? Il primo sciopero in Val di Sole avvenne a Vermiglio il 4 giugno 1907, con protagonisti lavoratori della strada; il primo in Val di Non il 15-18 novembre 1907 a Romeno, tra i lavoratori della ferrovia Dermulo-Mendola allora in costruzione.

E oggi riportiamo alla memoria, in anni recenti, quella volta che gli operai della Lowara in sciopero occuparono la statale 42. La clamorosa protesta ebbe luogo il 26 novembre 2006, nel pieno della vertenza che poi portò, nel 2007, alla chiusura dello storico stabilimento di proprietà dell’americana Itt Industries, che produceva pompe idrauliche e dava lavoro a circa 100 dipendenti. Ma la storia del polo industriale di Malé era nata parecchi decenni prima, nel 1963.

A partire dal 2017 l’area è stata riqualificata da Trentino Sviluppo e oggi ospita il Malé Innovation Center.

 



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