lun 10 giu 2024 09:06 • Dalla redazione
Il presidente regionale Barbacovi: "In aumento le prenotazioni negli agriturismi, partenze fuori stagione salvano da folla e caro prezzi"
TRENTO. Sono quasi sette milioni gli
italiani che quest"anno hanno scelto di andare in vacanza a giugno, e il
Trentino Alto Adige si conferma una delle mete turistiche più gettonate della
penisola. È quanto afferma il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi commentando l"analisi
Coldiretti/Ixe" in occasione del week end che, con la fine delle scuole, segna
l"inizio della stagione delle vacanze. Se il mare si conferma come la località
più gettonata, si registra quest"anno un incremento del 20% dei turisti che
scelgono la campagna e la montagna come meta. A fare la parte del leone sono
gli agriturismi che registrano una decisa crescita delle prenotazioni secondo
il monitoraggio di Terranostra Campagna Amica.
"In Trentino Alto Adige -aggiunge Barbacovi- ci sono oltre 1600 strutture agrituristiche che offrono una vasta gamma di esperienze che vanno dalla possibilità di partecipare a lavori agricoli in campagna alla degustazione dei prodotti locali. La regione è seconda soltanto alla Toscana in termini di popolarità e numero di agriturismi".
In termini nazionali, le quasi 26mila strutture agrituristiche garantiscono accanto ai "tradizionali" servizi di alloggio (proposto da 21mila aziende) e ristorazione (13mila aziende) anche una sempre più ricca offerta di attività esperienziali (oltre 6mila aziende propongono degustazioni e 13mila attività ricreative, sportive e culturali) che vanno dal wellness alle attività sportive come l"equitazione, il tiro con l"arco, il trekking o il pilates.
Non manca la parte culturale, con la visita
di percorsi archeologici o naturalistici, fino alle degustazioni e corsi di
cucina. In questo periodo gli ospiti hanno inoltre la possibilità di vivere l'esperienza
da vicino di momenti importanti dei cicli stagionali di molte produzioni, come
la trebbiatura del grano o la raccolta della frutta.
"Vince dunque il turismo esperienziale -sottolinea il presidente
Barbacovi- il turismo delle "relazioni" con il territorio e i suoi residenti,
il turismo enogastronomico e sostenibile delle aziende agricole. La
cucina tradizionale, il buon cibo, le esperienze enogastronomiche, sono infatti,
tra le espressioni che più frequentemente accompagnano la parola "agriturismo"
nelle ricerche su google".
"Esempi di come il turismo esperienziale sia sempre più centrale nelle scelte di italiani e stranieri e proprio l"agriturismo, più di altre realtà , garantisce oggi la possibilità di vivere una vacanza completa, riuscendo a combinare la passione per il cibo e per la natura con attività , hobby e interessi che nel corso degli anni sono entrati profondamente nel vissuto comune "“ spiega la presidente di Terranostra Campagna Amica Dominga Cotarella -. Un"offerta resa possibile dal percorso di qualità portato avanti dal settore agrituristico nazionale che da quest"anno offre peraltro anche la possibilità dei cammini, percorsi a cavallo, in biciletta o a piedi che permettono di scoprire territori meno conosciuti del nostro Paese".
Già lo scorso anno l"agriturismo ha raggiunto e superato
il massimo storico di arrivi (complessivamente oltre 4 milioni) e presenze
(oltre15,5 milioni); per la stagione estiva 2024 si prevede un ulteriore
incremento di ospiti italiani e stranieri rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno. Già dal mese maggio - nel caso prevalentemente degli stranieri - e poi
giugno con i movimenti della domanda interna - gli italiani in cerca di luoghi
per vacanze di prossimità "“ l"alta stagione agrituristica è entrata nel
vivo.
A caccia di ferie "tranquille" e a prezzi accessibili. Il boom degli
agriturismi conferma la tendenza a sfruttare i mesi come giugno per conoscere
una Italia cosiddetta "minore", dalle aree naturalistiche fino ai piccoli
borghi. Ma le partenze "fuori stagione" sono assai utili anche per chi vuole
visitare le principali località turistiche evitando affollamenti e code che
caratterizzano soprattutto le settimane centrali di agosto.
Le vacanze a giugno consentono poi anche di risparmiare qualcosa rispetto ai
periodi più classici "“ conclude Coldiretti - con tariffe mediamente più basse
dal 15% al 25% rispetto all"alta stagione, sia per quanto riguarda i pernottamenti
sia per i listini dei servizi, anche se per il mare è già scattato l"allarme
sul caro ombrelloni.