dom 14 lug 2024 14:07 • Dalla redazione
Dopo sei esercizi chiusi in perdita, si rileva un risultato economico positivo
TRENTO. Con il
titolo "La Chiesa per il territorio", l"Arcidiocesi di Trento rende pubblico il
proprio bilancio 2023 e quello di altri otto Enti afferenti: Fondazione Caritas Diocesana (già
Fondazione Comunità Solidale), Seminario,
Fondazione Fraternitas, Casa del Clero, Museo Diocesano Tridentino, Vita
Trentina Editrice, Fondazione Causa pia Battisti e Collegio Arcivescovile.
Il bilancio 2023 di Arcidiocesi si chiude con un utile di 1.302.717 euro, in netto miglioramento rispetto al 2022 chiuso con
una perdita di 1,7 milioni. Il risultato economico è algebricamente determinato
da ricavi per 12.654.577 euro, costi per 11.000.677 euro e imposte sul reddito
per 351.183 euro.
Rispetto all"anno precedente, i ricavi totali aumentano di 2.051.467 euro (+19,3%), soprattutto per la componente finanziaria (+99%) e quella immobiliare (+128%) che ha beneficiato della plusvalenza di 2.345.296 euro derivanti dalla dismissione di un cespite a Trento. Tra i ricavi le fonti più rilevanti sono rappresentate dalla gestione del patrimonio immobiliare (34,3%), dai contributi Cei (16,3%), ricavi finanziari (14,2%), contributi da Enti e privati (14,1%).
I costi complessivi diminuiscono di 966.749 euro ispetto all"esercizio precedente (-8,1%), che risentiva di minusvalenze sul portafoglio titoli. Il costo del lavoro rappresenta il 30,8% dei costi totali; quelli di struttura e diversi incidono per il 25,6%; i costi di gestione degli immobili (ammortamenti, spese di manutenzione, ecc.) per il 39,4%.
Sul versante patrimoniale, le immobilizzazioni, al netto degli ammortamenti, rappresentano l"80% del totale attivo di 105.045.754 euro e sono dovute per 28,5 milioni (-11% rispetto al 2022) a terreni e fabbricati strumentali e per 24,1 milioni (-1%) a terreni e fabbricati non strumentali.
Le immobilizzazioni di natura finanziaria sono pari a 30 milioni (+3%). All"interno di questa quota, poco più di 27 milioni sono relativi al 21,7% del capitale dell"Istituto di Sviluppo Atesino (ISA).
Il patrimonio netto di Arcidiocesi si attesta a 75,2 milioni euro, in crescita del 2% (€ 1.302.717) rispetto al 2022.
Per l"arcivescovo di Trento Lauro Tisi i numeri del bilancio vanno "letti tenendo sullo sfondo le principali coordinate dell"impegno pastorale della Chiesa e le sue priorità ". Non a caso, nella sua introduzione al Rapporto monsignor Tisi cita gli ambiti "“ donne, giovani e fragilità "“ sui quali la comunità ecclesiale trentina intende investire nei prossimi anni, così come emerso dal confronto nel Cammino sinodale.
Don Lauro ricorda anche la sua prossima Visita pastorale, al via in autunno. L"operazione ascolto del territorio "riguarderà sicuramente "“ precisa Tisi "“ l"utilizzo delle strutture, spesso pensate per altri contesti storici e sociologici, e più in generale delle risorse materiali", al fine di far "maturare "“ aggiunge l"Arcivescovo "“ spirito di vicinanza e solidarietà tra comunità di uno stesso territorio".
"Dopo sei esercizi chiusi in perdita, Arcidiocesi nel 2023 "“ commenta nella sua relazione l"Economo diocesano Claudio Puerari "“ rileva un risultato economico positivo di 1,3 milioni di euro a seguito, in particolare, di componenti non ricorrenti: la plusvalenza riveniente dalla cessione di un importante immobile e la ripresa di valore degli investimenti in valori mobiliari che avevano subito un brusco calo negli ultimi anni".