lun 19 ago 2024 10:08 • Dalla redazione
Si è tenuto all"alba il concerto del Coro San Romedio
ROMENO. Per circa
300 spettatori la piccola chiesetta dedicata alla Madonna della Neve, che dal
costone posto a monte della malga di Romeno domina la conca che degrada a
ponente verso l'Alta Anaunia e a levante verso la Piana Atesina, appariva come
un antico tempio stagliato nel cielo ancora buio.
Una lunga fila ha raggiunto il grande prato fra la chiesetta e la grande croce di legno posta da 130 anni. Alle 5.45 i rintocchi della campana hanno richiamato al silenzio e il suono intenso e profondo del corno di Arianna Zucal, giovanissima componente del Corpo Bandistico di Romeno, ha preparato i cuori a salutare il sole nascente.
Uno spettacolo intenso ed emozionante grazie all"esecuzione del Coro San Romedio, diretto da Luigi Deromedis, alle fisarmoniche di Samuele Pedrotti, Giorgio Battani e Nicola Giuliani, giovani coristi del San Romedio, e ai testi intonati: il Cantico di Frate Sole di San Francesco, i salmi 168 e 91, il Cantico dei Cantici e i brani dell'ultimo Canto del Paradiso di Dante Alighieri hanno celebrato un "mattutino".
Il numerosissimo pubblico ha seguito con attenzione ed emozione lo spettacolo; il suono della campanella ha chiuso il "mattutino" prima dell'esecuzione di altri canti, fra i quali l'omaggio agli Alpini del gruppo di Romeno, che da sempre si prendono cura della Chiesetta, e al ricordo di chi vive nell'eternità con l'emozionante Signore delle Cime eseguito dal Coro insieme a tutto il pubblico.
Al termine i giovani della Proloco di Romeno hanno distribuito la ricca colazione a base di prodotti offerti dal Caseificio Sociale di Romeno e Cavareno.
Il concerto è stato organizzato da Coro San Romedio, la Pro Loco di Romeno e al Caseificio sociale di Romeno e Cavareno.