CAMPIGLIO. I Carabinieri della Stazione di Madonna di Campiglio, nei giorni scorsi, hanno ispezionato tre strutture ricettive della Val Rendena e, al termine delle verifiche, uno degli obbiettivi è risultato non in regola. In particolare, in un albergo recentemente riaperto dopo alcuni lavori di ristrutturazione, è stato individuato e identificato uno straniero intento a prestare la propria attività lavorativa di receptionist senza aver mai sottoscritto alcun contratto di lavoro. Sono stati quindi identificati ulteriori due lavoratori che, seppur regolarmente assunti, non erano in regola con i versamenti previdenziali e assistenziali, dato che la società che gestiva l’albergo non aveva provveduto ad effettuare i versamenti per tutti i periodi lavorativi effettivamente svolti.
Alla luce di tali evidenze, il Servizio Lavoro della Provincia Autonoma di Trento ha sospeso l’attività imprenditoriale della società coinvolta fino alla regolarizzazione della posizione lavorativa dei propri dipendenti e al pagamento delle relative sanzioni, pari a circa 12 mila euro.
Durante il controllo, è stato anche accertato che il gestore della struttura non aveva mai provveduto a comunicare le generalità dei propri ospiti all’Autorità di Pubblica Sicurezza, non preoccupandosi nemmeno di richiedere le credenziali al relativo portale “Alloggiati web”, in violazione quindi dell’art 109 del Testo unico sulla Legge di Pubblica Sicurezza.
Lo stesso inoltre non aveva nemmeno inviato allo Sportello Unico delle attività produttive del comune di riferimento la Segnalazione di Certificata di Inizio Attività, non comunicando quindi di fatto di aver iniziato a svolgere la propria attività ricettiva: anche per tale violazione lo stesso veniva contravvenzionato per una cifra pari a 1.
200 euro circa.

