Sport Trento

Soccorso alpino in campo anche per le Olimpiadi

Il presidente Fugatti agli auguri di Natale dell’associazione. Il punto sull’attività e i prossimi impegni

Soccorso alpino in campo anche per le Olimpiadi

TRENTO. “Grazie agli 800 volontari del Soccorso alpino e speleologico per il contributo che offrono alla comunità nell’ambito del sistema trentino di protezione civile. Un presidio di grande valore e alta specializzazione, focalizzato in particolare negli interventi in condizioni difficili e impegnative, che non ammettono errori e salvano vite. Fondamentale in un territorio di montagna come il nostro, scelto da migliaia di persone per le loro vacanze e per lo sport all’aria aperta e dove in ogni caso sono necessari, da parte di tutti i fruitori del nostro ambiente, la necessaria prudenza e attenzione. Questa è quindi l’occasione per ringraziarvi del vostro operato e anche del supporto che darete in vista dei prossimi appuntamenti come le Olimpiadi e Paralimpiadi 2026, nel dispositivo che opera sotto la regia della Protezione civile”.

Così il presidente Maurizio Fugatti che ieri ha partecipato a Sorni di Lavis agli auguri di Natale del Soccorso alpino e speleologico trentino.

Un momento conviviale che ha visto la presenza oltre ai vertici dell’associazione - il presidente Walter Cainelli, il vicepresidente Johnny Zagonel, i delegati delle sette zone operative e della zona speleologica - anche dei dirigenti provinciali Stefano Fait e Bruno Bevilacqua, del presidente e vicepresidente della Federazione vigili del fuoco volontari Luigi Maturi e Daniele Postal, della presidente degli Psicologi per i popoli Catia Civettini nonché dei rappresentanti delle altre realtà di protezione civile tra cui i Nu.

vol.a alpini.

L’occasione quindi, oltre che per ringraziare gli 800 volontari che operano in 34 stazioni su tutto il territorio provinciale, per compiti che vanno dal soccorso in montagna al supporto all’elisoccorso fino alla ricerca dispersi in contesti impervi, per puntare l’attenzione sui prossimi impegni che vedranno protagonista il Trentino. In particolare, il Soccorso alpino si sta già organizzando per fornire supporto assieme alle altre associazioni nel dispositivo organizzativo, di emergenza e sicurezza attivato per i Giochi invernali che sarà focalizzato sulle aree delle gare, al centro per lo sci di fondo di Lago di Tesero e allo stadio del salto con gli sci di Predazzo.