TRENTO. Cogliere le opportunità offerte dal digitale e dall’intelligenza artificiale in ogni ambito, lavorativo e non. Con questo obiettivo si è svolta l’assemblea generale “Navigare il digitale”, che ha riunito nella nuova sede di TSM – Trentino School of Management circa cento giovani del Servizio Civile universale provinciale. Una giornata di laboratori creativi e confronto collettivo, pensata per stimolare una riflessione condivisa sulle trasformazioni tecnologiche e orientare l’operato dei ragazzi verso modelli innovativi e consapevoli.
A conclusione dei lavori è intervenuta l’assessore all’istruzione, cultura, giovani e pari opportunità Francesca Gerosa, che ha sottolineato il valore dell’iniziativa: “È fondamentale creare nuove relazioni e reti tra ambiti diversi. L’intelligenza artificiale è ormai parte integrante della nostra vita e del lavoro: va governata e non subita”.
Sono 219 i giovani tra i 18 e i 28 anni che nel 2025 hanno scelto di svolgere il Servizio Civile in Trentino, impegnati in progetti che spaziano dall’ambiente alla cultura, dall’assistenza alla comunicazione, fino a scuola e università.
Un numero stabile, nonostante una lieve flessione, che va letto positivamente in relazione all’aumento dell’occupazione giovanile. Lo Scup rappresenta infatti un’esperienza formativa di grande valore, utile per avvicinare i ragazzi al mondo del lavoro e arricchire il curriculum.
Il presidente di TSM Francesco Barone ha ricordato l’impegno della scuola nella formazione dei giovani: “Abbiamo colto con entusiasmo la sfida di far parte della squadra Scup. Avere cittadini consapevoli e pronti a rispondere ai cambiamenti, come l’avvento dell’intelligenza artificiale, porterà benefici alla comunità”.
La giornata si è aperta con gli interventi di Prisca Penner, sostituto direttore dell’Ufficio Servizio Civile, del formatore Riccardo Santoni e del consulente Lego Serious Play Riccardo Piazza.
I giovani, divisi in gruppi, hanno riflettuto attraverso attività pratiche su come l’IA possa rappresentare una sfida e un’opportunità nei progetti svolti. Nel momento conclusivo, dopo aver ascoltato la dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura Francesca Mussino, hanno condiviso i risultati del lavoro. Mussino ha evidenziato l’importanza di occasioni come questa, che aiutano i ragazzi a conoscere meglio se stessi, intercettare desideri e attitudini e scegliere con maggiore consapevolezza il proprio futuro.

