mar 01 ott 2024 15:10 • Dalla redazione
Al primo posto la provincia di Bergamo per pochissimi punti
TRENTO. Trento si conferma ai vertici delle
province più sportive d'Italia. L'annuale classifica stilata da Il Sole 24 Ore ha posto la provincia di
Trento in seconda posizione, a soli 2,5 punti di distanza da Bergamo. Terza è risultata Genova, mentre la provincia di Bolzano si piazza al 20° posto.
A pesare a favore della provincia orobica il successo dell'Atalanta in Europa League, le medaglie parigine di Martina Caironi e Alessandra Consonni e le imprese nella Coppa del mondo dello sci alpino da parte di Sofia Goggia. Trento può comunque essere orgogliosa per i tanti primi posti parziali tra i 35 indicatori di sportività. Per esempio la provincia di Trento è leader in Italia nel macro-indicatore "sport&società" e per attrattività dei grandi eventi sportivi.
E ancora, ottiene la prima posizione tra gli sport individuali davanti a Bolzano e nell'atletica dove brillano Nadia Battocletti e Yeman Crippa. Prima posizione anche nello sport femminile a testimonianza di come gli investimenti fatti dalle società stiano dando i risultati sperati. Trento viene invece superata da Bolzano nei risultati relativi agli sport invernali e da Perugia nel volley, ed è seconda solo a Lecco per numero di praticanti in relazione agli studenti. Buoni risultati li ottiene anche nello sport outdoor come tiro a volo, tiro con l'arco e triathlon (quarto posto), nelle imprese per lo sport (quarto posto) e nell'indicatore "sport turismo e natura" (quinto posto) che analizza gli impianti per il turismo sportivo presenti (bike hotel, maneggi, circoli velici e rifugi).
"Questa nuova conferma del Trentino sul podio tra le province più sportive d'Italia – ha dichiarato il presidente della Provincia Maurizio Fugatti - è un riconoscimento importantissimo per la nostra provincia, e giunge a pochi giorni da una nuova edizione del Festival dello sport che si promette, come sempre, memorabile". "Questo secondo posto ha un peso specifico elevatissimo – ha affermato la vicepresidente e assessore allo sport Francesca Gerosa -. Si tratta della dimostrazione che in Trentino lo sport è prima di tutto un fattore culturale, che comprende a vario titolo non solo le associazioni sportive e i volontari, ma anche le scuole e le famiglie. Possiamo dire senza timore di smentita che ormai lo sport fa parte del nostro modo di essere".