ven 04 ott 2024 17:10 • Dalla redazione
Inizialmente previsto a Fruscio, si terrà nella chiesa di San Bernardo
VAL DI RABBI.
“Musica Resina”, in programma domani sabato
5 ottobre alle 11, cambia location: originariamente previsto al parco
sonoro Fruscio, nel Parco Nazionale dello Stelvio in Val di Rabbi, si svolgerà alla
chiesa parrocchiale di San Bernardo di Rabbi. L’agenzia oSuonoMio e l’APT Val
di Sole, organizzatori dell’evento, hanno infatti deciso di spostare la sede
della manifestazione, causa le negative previsioni meteo, con particolare
freddo in quota. Non cambiano comunque gli artisti presenti a Musica Resina.
Isabella Turso, pianista e compositrice di fama internazionale, si esibirà in un repertorio che riflette la sua capacità di fondere mondi musicali apparentemente distanti. Diplomata con lode al Conservatorio di Trento, Isabella si distingue per il suo approccio versatile che attraversa il classico, il jazz e il contemporaneo. Il suo stile unico, apprezzato da figure del calibro di Ennio Morricone e Pino Donaggio, la vede esplorare le possibilità espressive del pianoforte con una sensibilità che mescola tradizione e innovazione. Tra i suoi lavori più noti spiccano l'album solista All Light e collaborazioni trasversali come il tour Variazioni con il rapper Dargen D'Amico e il progetto Rapmaninoff.
Khadim Ndome, poliedrico percussionista con un repertorio che attraversa l'Africa occidentale, il jazz e l’orchestra classica, offrirà una performance in cui la forza primitiva delle percussioni incontra la raffinatezza tecnica. Ha studiato percussioni classiche al Conservatorio Bonporti di Trento e al Conservatorio Monteverdi di Bolzano, specializzandosi anche nel vibrafono jazz presso la prestigiosa Universität der Künste di Berlino. Khadim, noto per la sua capacità di fondere ritmi ancestrali con strutture orchestrali e improvvisazione jazz, porterà al pubblico un’esperienza sonora che attraversa culture e stili diversi.
Il Coro Santa Lucia di Magras, ensemble vocale maschile specializzato nella musica polifonica sacra, arricchirà l'evento con la purezza delle loro armonie. Fondato nel 1990 nel piccolo paese di Magras, il coro ha saputo mantenere viva la tradizione musicale Ceciliana, recuperando e valorizzando un repertorio dimenticato di composizioni sacre per voci maschili e organo. Sotto la direzione del maestro Fausto Ceschi, il Coro Santa Lucia ha partecipato a importanti rassegne in Italia e all'estero, e si è distinto per il suo impegno nella ricerca musicologica e nella conservazione del patrimonio liturgico della Val di Sole.
Oltre alle performance musicali, l'evento prevede un incontro con Massimiano Bucchi, professore ordinario di Scienza, Tecnologia e Società all’Università di Trento e direttore del programma internazionale SCICOMM. Bucchi è una delle voci più autorevoli nel panorama della comunicazione della scienza; il suo contributo a Musica Resina sarà una riflessione aperta e informale sul rapporto tra natura e tecnologia