mer 06 nov 2024 13:11 • Dalla redazione
La Cassa Rurale Val di Non – Rotaliana e Giovo dedica uno spettacolo ai giovani
CLES. Giovedì 31 ottobre si è svolta all’Auditorium del Polo Scolastico di Cles la cerimonia di premiazione dell’iniziativa “Premi allo studio – edizione 2024” promossa dalla Cassa Rurale Val di Non – Rotaliana e Giovo. Premiati 260 giovani meritevoli, per un totale di 98.600 euro di borse di studio dedicate a studentesse e studenti della Scuola secondaria di primo e secondo grado e dell’Università e anche a coloro che, nel percorso di studi, hanno svolto un periodo di permanenza all’estero.
Il presidente Silvio Mucchi, portando i saluti del Consiglio di Amministrazione, ha ringraziato i presenti, ricordando il prezioso rapporto di collaborazione con le istituzioni scolastiche, fondamentali tasselli di un mosaico educativo attento alla crescita dei giovani e allo sviluppo dei talenti.
Il direttore generale Massimo Pinamonti ha ripercorso la progettualità della Cassa Rurale verso i giovani, in particolare nei 27 anni di iniziativa “Premi allo Studio” (in totale 3.760 premiati per 1,2 milioni di euro erogati). Con le sue 34 Filiali, 211 collaboratori, 15.000 Soci, oltre 40.000 clienti, la Cassa Rurale Val di Non – Rotaliana e Giovo è leader nello sviluppo economico e sociale del territorio e supporta le Comunità con servizi, prodotti e progetti innovativi e di qualità.
Sono intervenuti, per portare i saluti a nome dei numerosi Dirigenti scolastici presenti, Roberta Gambaro (Liceo Russell - Cles) e Cristina Debiasi, delegata del dirigente scolastico Alfredo Romantini (Istituto Tecnico Pilati – Cles).
Nel giorno della Festa Mondiale del Risparmio (31 ottobre), arrivata quest’anno alla centesima edizione, è stata rilanciata una delle iniziative di maggior successo della Cassa Rurale, la Patente Finanziaria, un corso di formazione per i giovani realizzato dal personale della Cassa Rurale con otto video-podcast sull’alfabetizzazione finanziaria.
Ospite musicale della serata, condotta da Matteo Lorenzoni, il cantautore trentino Mattia Lever (Rewel), salito alla ribalda nell’anno 2010 quale vincitore di “Ti lascio una canzone” su RAI1, proseguendo nel mondo della musica con la partecipazione a concerti internazionali e programmi televisivi (The Voice), fino ad arrivare ad essere un produttore e autore di successo (vincitore, di recente, di un disco d’oro).
La parte centrale dell’evento è stata caratterizzata dal dialogo tra i giovani e il professor Paolo Bosisio, conosciuto da tutti come il Preside del fortunato reality andato in onda per otto anni su RAI2 “Il collegio”. Bosisio, con più di trent’anni di teatro alle spalle, è stato titolare della cattedra di Storia del teatro e dello spettacolo nell’Università degli Studi di Milano e ha insegnato in molte università straniere. Assistente in giovinezza di Luchino Visconti e stretto collaboratore di Giorgio Strehler, svolge da oltre 25 anni attività di regista lirico in Italia e in molti paesi del mondo. È stato per molti anni direttore artistico di teatri storici e di festival internazionali, direttore di tre collane editoriali, coordinatore di un dottorato di ricerca, autore di 25 libri sulla storia del teatro.
Spazio poi alla premiazione di tre borse di studio messe a disposizione dalla Fondazione Cassa Rurale, Ente presieduto da Dino Magnani, ad altrettanti neo laureati, per tesi di laurea inerenti studi sulla Val di Non in varie prospettive.
Al termine della serata sono stati chiamati sul palco i 260 vincitori del Premio di studio, un riconoscimento per un importante traguardo raggiunto, un segno di vicinanza tra la Cassa Rurale e i giovani che vogliono investire sul loro futuro.