VAL DI SOLE. Era attesa e, infine, è arrivata. Una richiesta di accesso civico generalizzato sulla consultazione popolare in tema di grandi carnivori è stata inviata, nei giorni scorsi, alla Comunità della Valle di Sole e a tutti i Comuni. A chiedere chiarimenti l’associazione Bearsandothers odv di Trento, che tra i primi scopi statutari dichiara la difesa degli animali.

Gli animalisti, pur prendendo atto del risultato della consultazione popolare promossa dalla Comunità di valle il 27 ottobre 2024 su iniziativa del Comitato Insieme per Andrea Papi, chiedono di conoscere i costi sostenuti dalle singole amministrazioni comunali e dalla Comunità di valle per attivare e portare a conclusione la consultazione popolare: si chiede il dettaglio, ad esempio, delle spese del personale comunale per allestimento seggi elettorali, delle indennità erogate ai componenti dei seggi, spese di cancelleria e per la stampa delle schede elettorali, delle spese per prestazioni lavorative del personale dipendente per stesura provvedimenti, verbali, tabelle, delle spese per pulizia straordinaria delle sedi di seggio, dei gettoni di presenza dei sindaci presenti alle sedute.

La consultazione popolare della Val di Sole è stata indetta ai sensi dell’articolo 9 dello Statuto di Comunità. Le amministrazioni della valle hanno optato per un sistema di voto che fosse il più possibile attinente e riconducibile alle votazioni “ufficiali”. Si è quindi potuto votare in ogni Comune, nei seggi comunali canonici, in un'unica giornata. I seggi sono stati presieduti da personale volontario, che ha prestato la propria opera in forma gratuita.