mar 26 nov 2024 10:11 • Dalla redazione
L'assessore alla salute Tonina è intervenuto al convegno Bre(ast)nnero incentrato sui tumori al seno
TRENTO. Le nuove metodologie di cura e l'approccio multidisciplinare sono al centro del convegno "Bre(ast)nnero – Autostrada di conoscenza senza limiti di velocità", in corso di svolgimento in questi giorni all'Itas Forum di Trento. Alla convention dedicata alle recenti novità mediche riguardanti il cancro al seno, hanno partecipato numerosi esperti operanti nei maggiori centri ospedalieri toccati dall'Autobrennero. Prima dell'avvio dei lavori ha portato il suo saluto l'assessore alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina: "Eventi come quello odierno – ha dichiarato l'assessore Tonina - rappresentano un'occasione preziosa di confronto e di aggiornamento e sono fondamentali per affrontare al meglio le patologie che coinvolgono la scienza medica, la vita e il benessere di tante donne e le loro famiglie. Il tumore al seno è un ambito in cui l'approccio multidisciplinare è decisivo e la Provincia è sempre impegnata al fianco di chi ogni giorno lavora in questo settore: una rete di professionisti che collaborano in modo sinergico e che garantisce il raggiungimento di risultati importanti. A oggi, infatti, il 90% delle donne sopravvive a 5 anni dalla diagnosi".
"Tuttavia non basta evitare i decessi – ha
proseguito Tonina - ma è necessario garantire un'adeguata qualità di vita per
affrontare il futuro con serenità limitando il rischio di recidive. Pur
essendoci ancora margine per migliorare, ricercatori e medici lavorano assieme
per fare del Trentino un territorio all'avanguardia, con servizi che competono
a livello nazionale e internazionale. Sono certo che in questi due giorni,
attraverso il confronto e la condivisione, emergeranno contributi importanti per
migliorare l'efficacia delle cure e il benessere delle persone che
assistiamo".
Prima dell'avvio dei lavori sono intervenuti anche la responsabile della
Struttura semplice rete clinica senologica Antonella Ferro e il
direttore dell'ospedale Santa Chiara di Trento Michele Sommavilla.
Quest'ultimo ha sottolineato i recenti lavori di ristrutturazione che hanno
fatto della breast unit un fiore all'occhiello all'interno del nosocomio,
apprezzato anche dagli osservatori internazionali.
Il meeting è poi proseguito con il dialogo tra gli esperti nella sessione
intitolata "Lo stato dell'arte del percorso diagnostico-terapeutico delle
pazienti con tumore mammario. Breast Unit a confronto". Sono state
analizzate le caratteristiche dei referti, le valutazioni nel corso del
trattamento e al termine della terapia, le differenze tra gli interventi
chirurgici, le novità dei trattamenti radioterapici e l'evoluzione delle
terapie mediche. Domani, a partire dalle 9, la seconda e ultima giornata di
lavori.