Cultura & spettacolo

Una mostra sulle Pro Loco del Trentino

L’esposizione resterà aperta a Palazzo Trentini fino al 15 gennaio

Una mostra sulle Pro Loco del Trentino

TRENTO. È stata inaugurata a Palazzo Trentini la mostra OLTRE - Viaggio nell’universo Pro Loco, prima nel suo genere dedicata alle Pro Loco in Italia. Un’esposizione organizzata dalla Federazione trentina Pro Loco - UNPLI Trentino che ha ottenuto il patrocinio di Consiglio della Provincia Autonoma di Trento, Provincia di Trento e Regione Autonoma Trentino-Alto Adige.

Larga la presenza delle istituzioni che hanno speso parole di encomio per questa proposta inedita nel panorama Pro Loco: oltre a Monica Viola, presidente della Federazione trentina Pro Loco, hanno salutato con parole di encomio l’apertura dell’iniziativa Claudio Soini, presidente Consiglio provinciale, Elisabetta Bozzarelli, assessore cultura e turismo Comune di Trento ed Antonino La Spina, presidente nazionale UNPLI

L’idea della mostra è quella di dare visibilità al lato meno noto del volontariato Pro Loco, un universo di quasi 1700 eventi all’anno, che oltre a questo racchiude una ricchezza inaspettata.

MIgliaia di persone che si impegnano quotidianamente per il benessere dei propri paesi, che tengono vive le comunità e contribuiscono a rendere accogliente il nostro territorio.

In occasione di questo anno di Trento capitale del volontariato, la Federazione trentina Pro Loco ha voluto accendere i riflettori non tanto sul “cosa” fanno le Pro Loco, ma sul “perchè”. È una mostra che parla quindi dello spirito del volontariato, e lo fa pensando soprattutto di rivolgersi alle giovani generazioni, che dovranno portare avanti questo patrimonio, in Trentino spesso dato per scontato, innovandolo e rendendolo sostenibile per la società contemporanea.

Il percorso espositivo, attraverso immagini e parole, dati e riflessioni, mappe ed oggetti, racconta l’essenza del fare Pro Loco, slegandosi dagli stereotipi e facendo emergere gli aspetti meno noti e di maggior profondità di questo fenomeno che proprio in Trentino è nato 143 anni fa.

Viaggiando tra le dimensioni di passato, presente e futuro, si accompagna il visitatore in una progressiva scoperta del significato della partecipazione e delle sue ricadute positive a livello personale, sociale e territoriale.

La mostra poggia su tre tipi di contributi: i testi di analisi e di riflessione sul fenomeno Pro Loco - i materiali grezzi delle Pro Loco - le opere dell’artista trentino Fulber (Fulvio Bernardini) che reinterpretano le tre dimensioni temporali e le loro caratteristiche.

Obiettivo dell’esposizione è non solo ricostruire un’evoluzione di questa particolare forma di volontariato (passato), ma anche darne un’interpretazione attuale evidenziando le caratteristiche del volontario Pro Loco di oggi (presente), e soprattutto proporre possibili scenari di cambiamento della nostra relazione con il luogo in cui viviamo.

 

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