gio 23 gen 2025 12:01 • Dalla redazione
Barbacovi: ‘Coldiretti prima e sola a denunciare l’imbroglio verde a danno delle imprese agricole’
TRENTO. “Pretendiamo trasparenza e chiediamo che la Commissione europea faccia chiarezza sul caso Timmermans. Per anni sono stati criminalizzati i produttori agricoli e i coltivatori diretti di tutta Europa come il male assoluto, ergendo alcune delle associazioni ambientaliste più importanti a giudici di un tribunale della storia che pretendeva di condannarli, in particolare quelli italiani. L'inchiesta del quotidiano olandese De Telegraaf non ci sorprende, ha svelato ciò che avevamo denunciato con fermezza già anni fa sollevando ripetutamente dubbi su presunti conflitti di interesse. Se quanto emerso dovesse essere confermato, la verità è che abbiamo sempre avuto ragione nel sostenere che dietro il Green Deal di Timmermans si nascondeva un’agenda politica a senso unico, capace solo di favorire interessi di parte e non di garantire l’equilibrio tra la sostenibilità ambientale e la necessità di proteggere la nostra agricoltura, infliggendo gravi danni alle filiere agricole in nome di un ambientalismo ideologico.
Per anni è stata demonizzata la figura dell’agricoltore e del coltivatore diretto che invece ancora adesso, in un momento storico segnato dagli effetti devastanti del cambiamento climatico, restano i veri custodi del territorio, dell’ambiente e del patrimonio agroalimentare. Per non parlare di quello che è stato fatto ad altri settori, pensiamo all’automotive e all’intera manifattura”.
Così in una nota il Segretario generale di Coldiretti Vincenzo Gesmundo
e il presidente Ettore Prandini che ricordano come “già dal 2021,
Coldiretti è stata la prima e l’unica a denunciare l’imbroglio verde e come più
volte dietro questi processi di falso ambientalismo ci potesse essere ben
altro, compresa anche la spinta molto forte da parte di multinazionali che
hanno interessi economici legati ad altre forme di business come quello dei
cibi fatti in laboratorio, su cui sta investendo una lobby di oligarchi
multimiliardari.
“A noi della Coldiretti – il commento del presidente di Coldiretti Trentino
Alto Adige Gianluca Barbacovi - ci hanno tacciato di essere
antieuropeisti e oscurantisti, siamo solo alla disperata e responsabile ricerca
della verità intesa come il dover disvelare ciò che di torbido si agita nelle
pieghe della comunità europea”.