PEIO. Parte con il botto la nuova amministrazione comunale di Peio. Nel primo consiglio, quello d’insediamento, si registra già una defezione. Quella di Ivo Casolla, il candidato che ha ottenuto il numero più alto di preferenze (185) non entra in consiglio comunale visto che il ruolo è incompatibile con la professione dirigente veterinario dell’Azienda sanitaria. Un tema questo, della sua incompatibilità che era emerso forte anche durante la campagna elettorale e per il quale si attendeva di capire quali sarebbero state le sue decisioni. Casolla, infatti, era candidabile ed eleggibile ma incompatibile al ruolo di consigliere comunale a meno che non avesse sanato la sua posizione.
Sulla questione, ieri, 23 maggio, il gruppo “Senso Civico” ha pubblicato sui social due lettere, una a firma della lista e una a firma di Casolla, con le quali spiegano il loro punto di vista. Casolla motiva la sua decisione parlando di "nuovi elementi di forte pressione" e dalla volontà di non creare "ritardi all'urgente e inderogabile attività amministrativa del consiglio comunale". “Superato favorevolmente (grazie all'intelligenza di tutti voi) il processo denigratorio messo a punto e portato avanti nei miei confronti nel periodo preelettorale – scrive Casolla - mi sono trovato in questi ultimi tempi a dover affrontare dettagli legali che, se non in punta di diritto, già avevo superato non con le chiacchiere ma con i fatti; non con fumosi raggiri giuridici ma con atti concreti.
Ma a seguito di nuovi elementi di forte pressione che vanno a coinvolgere, oltre alla mia persona, la mia famiglia il mio lavoro, i valori imprescindibili che devo tutelare, non posso fare altro che dichiararmi sconfitto (o forse meglio dire annientato?) e lasciare la soddisfazione di aver prevalso a chi ha voluto che si arrivasse a ciò delegittimando la volontà popolare”. Contestualmente, anche "Senso Civico" scrive di voler “perorare con determinazione l’integrità del nostro operato”, al di fuori di sterili polemiche, e perseguire “l’obiettivo di aggiornare norme desuete e irragionevoli a garanzia del diritto fondamentale per cui tutti i cittadini possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza”. Al posto di Casolla entra in consiglio Sarah Paganini.
Infine, il neo sindaco Luca Veneri ha nominato la giunta che lo affiancherà al governo del comune.
Vincenzo Longhi, che assume anche il ruolo di vicesindaco, ottiene le competenze in materia di protezione civile, intervento 3.3.D, squadre BIM, rifiuti, pubblica illuminazione, arredo urbano, percorsi per passeggiate, viabilità e trasporti. Daniele Caserotti si occuperà di agricoltura, ambiente, territorio, frazioni, attività economiche e produttive, urbanistica. Elisa Mengon è assessora a turismo, sport, associazioni, commercio, artigianato, eventi e manifestazioni, terme, mentre Giulia Moreschini gestirà materie quali la cultura, la storia e la tradizione, la scuola e le politiche educative, politiche dell’infanzia e giovanili, le politiche per la terza età, le politiche per i diversamente abili e le pari opportunità. Il sindaco si riserva competenze in lavori pubblici, bilancio, sviluppo economico, rapporti con enti e istituzioni, personale, energia.
