227 del 2024.In Trentino, l’attuazione di tale accordo ha comportato una puntuale ricognizione dell’offerta sanitaria da parte dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, con l’obiettivo di mappare e valorizzare le competenze cliniche e organizzative già presenti sul territorio, introducendo anche, sulla base dell'expertise maturato, nuovi servizi all'interno dei Centri di riferimento esistenti — composti da unità ospedaliere e/o servizi territoriali - e anche nuovi Presidi ospedalieri oltre a quello di Trento. Il risultato è la costituzione di una rete rinnovata e potenziata sia a livello di maggiore offerta che di qualità assistenziale.
La ridefinizione della rete consente di attribuire ai Centri specifiche funzioni diagnostiche e/o di definizione del piano terapeutico individualizzato e di presa in carico, favorendo altresì una semplificazione dei percorsi di accesso, una maggiore appropriatezza delle cure e una loro sempre più marcata personalizzazione.Il provvedimento rappresenta lo step intermedio del percorso delineato dal Documento nazionale di riordino della rete MR, che si concluderà entro giugno 2026 con la predisposizione di una relazione finale sui dati di attività della nuova rete.
