p>La Giornata Internazionale della Popolazione, che si celebra oggi 11 luglio, è stata ideata diversi decenni fa ed esattamente nasce nel 1989.
A scegliere e a fissare questa celebrazione annuale fu il Consiglio direttivo del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite.
Questa giornata nasce con l’obiettivo di focalizzare maggiormente l’attenzione su temi inerenti la popolazione mondiale, non è un caso che sia stato scelto proprio l’11 luglio.
Il motivo è che 2 anni prima, la giornata dell’11 luglio del 1987 fu denominata “Giornata dei 5 miliardi”, approssimativamente in quei giorni, infatti, la popolazione mondiale raggiunse tale quota.
Si rivela sempre più importante, ancor più oggi, dopo 36 anni, la predisposizione di progetti politici che contrastino la povertà, che abbiano come obiettivo la difesa dei diritti e della dignità della persona, che puntino a migliorare la salute materna, soprattutto in quei Paesi del mondo dove le condizioni di vita delle donne, in particolar modo, sono molto precarie.
Fa riflettere che l’interesse dei media e l’attenzione in generale nei confronti di questo argomento sembrano destarsi solo quando la quota della popolazione raggiunge un ulteriore miliardo, mentre i problemi sono sempre preoccupanti, ogni giorno.
La vita di ogni singolo essere umano è importante, questa giornata è l’occasione per spronarci a riflettere e a discutere sulle disuguaglianze e gli squilibri presenti nel mondo, senza mai dimenticare i rischi che l’incremento demografico, purtroppo, porta con sé.
Cercare di rendere migliore la qualità della vita di tutti, questo è certamente un principio basilare imprescindibile.
Sicuramente il benessere nel quale vive buona parte della popolazione mondiale ed i progressi medici hanno reso possibile una maggiore aspettativa di vita rispetto ai secoli scorsi.
Parallelamente abbiamo assistito ad una riduzione dei tassi di fertilità, ne deriva una minore natalità ed un invecchiamento della popolazione.
Questo trend non può che avere effetti pesanti sull’equilibrio finanziario e sui servizi sanitari di un Paese, proprio perché cala sempre di più la popolazione in età lavorativa.
Un ambito al quale non si pensa molto è quello legato all’ambiente, infatti una popolazione in costante aumento vuol dire anche maggiori consumi, principalmente energetici ed alimentari.
Questa giornata deve farci sentire tutti responsabili nei confronti degli altri ed allo stesso tempo del pianeta sul quale viviamo.
Capire ad esempio che il cibo deve essere distribuito equamente e che è veramente impensabile, oggi come oggi, che ci siano quasi un miliardo di persone che soffrono la fame, mentre molti altri sprecano alimenti ed acqua.
