“I veri valori che hanno distinto il Trentino nel corso della storia sono frutto della Cooperazione e della nostra Autonomia speciale, che può fare davvero la differenza quando gli amministratori ci credono e sanno destinare le giuste risorse per far vivere tutti i territori. Festeggiare è un modo per ringraziare chi in passato ci ha creduto e lo ha fatto con il vero spirito di volontariato”, ha concluso, rivolgendo un augurio di Buon compleanno alla Famiglia Cooperativa Val di Non.“130 anni non sono pochi, sono stati tanti i cambiamenti storici vissuti nel nostro territorio, ma non dimentichiamo il supporto importante dei soci e degli amministratori che hanno creduto in questo percorso. Tutti noi lo abbiamo sperimentato, usufruendo dei servizi sotto casa, creando amicizie e relazioni, rafforzando lo spirito sociale all’interno delle nostre vallate. Il Trentino può ancora mettersi in gioco, perché da sempre è un territorio che sperimenta e fa valere la propria Autonomia, ha detto l’assessore Zanotelli, ringraziando Famiglia Cooperativa e Dao per il sostegno alle aziende agricole e ricordando la loro sensibilità verso il territorio durante il Covid. “Questo credo sia il vero senso della cooperazione”, ha concluso.All'evento hanno preso parte, tra gli altri, i consiglieri provinciali Daniele Biada e Paola Demagri, il presidente della Famiglia Cooperativa Val di Non Paolo Berti, il sindaco di Borgo d'Anaunia Daniele Graziadei, di Romeno Luca Fattor e di Novella Silvano Dominici. Ha aperto l'evento un momento musicale a cura del Coro Recovery Grop.
“Questo appuntamento – ha detto Berti, nel suo intervento – ci offre l’occasione per ringraziare chi ha creduto nella cooperazione, e in particolare nella nostra cooperativa”.
Il valore del percorso fatto in questi anni emerge chiaramente dai numeri, presentati dalla consigliera Mariangela Franch, a cominciare da quelli che riguardano la base sociale che dai 30 soci del 1895 è cresciuta arrivando oggi a riunire oltre 3.000 soci e socie, residenti in diversi paesi della valle. Attraverso una rete di 28 punti vendita, distribuiti in 15 paesi, la cooperativa diretta da Maurizio Ianes offre lavoro a 92 dipendenti fissi e 15 stagionali. Negli ultimi cinque anni il fatturato medio è stato di 26,4 milioni di euro.
Dai saluti del sindaco di Borgo d’Anaunia Daniele Graziadei, del sindaco del sindaco di Romeno Luca Fattor e del sindaco di Novella Silvano Dominici, intervenuti in rappresentanza delle amministrazioni locali, è emerso in particolare il ruolo della cooperazione nel contribuire a “fare comunità” e lo stretto legame che unisce Famiglia Cooperativa ed ente pubblico che consente di realizzare, insieme, importanti progetti a sostegno di tutta la comunità.
Per concludere, il presidente della Cooperazione Trentina Roberto Simoni ha rivolto un appello alla base sociale. “Vogliate bene alla vostra cooperativa – ha detto – perché è grazie a voi che può continuare a contribuire al benessere del territorio. Dobbiamo stare attenti a non dare per scontato ciò che abbiamo. E per mantenerlo è fondamentale fare sistema”.
Mentre il presidente di Dao Ezio Gobbi ha colto l’occasione per parlare del futuro della Famiglia Cooperativa. “Il mese scorso – ha ricordato – la cooperativa ha rinnovato il punto vendita di Livo e questo vale più di tante parole nel dimostrare il nostro crederci e voler dare un futuro alle nostre realtà”.
