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Medici di medicina generale, più borse di studio

Approvati oggi dalla Giunta provinciale i criteri che danno attuazione alla legge di stabilità provinciale 2024

Medici di medicina generale, più borse di studio

TRENTO. A partire da novembre 2025, i medici iscritti al nuovo corso di formazione specifica in medicina generale 2025/2028 potranno beneficiare di una borsa di studio aggiuntiva rispetto a quella prevista dalla normativa nazionale, analogamente alle precedenti edizioni. La Giunta provinciale ha infatti approvato, su proposta dell’assessore alla salute e politiche sociali Mario Tonina, i criteri e le modalità di concessione delle borse aggiuntive, dando così attuazione a quanto stabilito in occasione del bilancio di previsione dello scorso anno.

Rispetto alla normativa precedente, la possibilità di ottenere la borsa aggiuntiva è estesa a tutti gli iscritti al corso triennale organizzato in provincia di Trento (e non più solo agli iscritti residenti da almeno due anni in un comune della provincia di Trento); ai medici residenti in provincia di Trento da almeno due anni che scelgono di frequentare corsi di formazione in medicina generale in altre Regioni o nella Provincia autonoma di Bolzano.  In tal caso il numero massimo di borse disponibili è 5.

Se pervengono domande superiori al limite, verrà redatta una graduatoria in base al punteggio conseguito nella prova nazionale di accesso al corso; in caso di parità, si terrà conto dell’età anagrafica.

Rimangono invariati gli obblighi lavorativi a carico del beneficiario della borsa, che prevedono la partecipazione alle procedure di assegnazione di incarichi – sia a tempo indeterminato che determinato – nel servizio sanitario provinciale come medico di assistenza territoriale, e l’accettazione di incarichi entro la seconda graduatoria utile di medicina generale. Invariata anche la previsione di una penale fino a un massimo di 25.000 euro in caso di mancato assolvimento degli obblighi.

L’importo annuo della borsa di studio aggiuntiva è fissato in 13.397 euro, in modo da equiparare il totale percepito dagli iscritti al corso (borsa nazionale pari a 11.

603 euro + borsa aggiuntiva) al valore dei contratti di formazione specialistica delle Scuole di Specializzazione universitarie.

Le modalità di erogazione sono le seguenti:

per gli iscritti al corso di Trento: erogazione unitamente alla borsa nazionale;

per gli iscritti a corsi in altre Regioni o nella Provincia autonoma di Bolzano: erogazione in due rate semestrali posticipate.

Le domande per la borsa devono essere presentate:

entro 30 giorni dall’inizio del corso per gli iscritti alla sede di Trento;

entro il 31 marzo dell’anno successivo all’inizio del corso per chi frequenta corsi in altre sedi regionali o nella Provincia autonoma di Bolzano.

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