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La felicità delle piccole cose

Teatro pieno per lo spettacolo di Santomauro, primo appuntamento del progetto di prevenzione del suicidio

La felicità  delle piccole cose

DIMARO FOLGARDIA. Cos"è la felicità ? Come si fa ad essere sempre felici e contenti? A queste domande ha provato a rispondere lo spettacolo di Stefano Santomauro che si è tenuto ieri, 28 settembre, al teatro comunale di Dimaro Folagrida con due appuntamenti: la mattina per circa 260 studenti e in replica la sera per la cittadinanza. 

C"è chi, dice il performer nel suo modo irriverente e sarcastico, segue un preciso metodo per essere sempre felici. I popoli del nord Europa, che secondo le Nazioni Unite sono i paesi più felici al mondo, costruiscono il proprio livello di felicità sulle quattro regole d"oro del famoso metodo Hygge: stare bene con se stessi e con gli altri, dormire bene (almeno 7 o 8 ore a notte), mangiare sano (frutta e verdura) e avere un buon lavoro.

E allora? Non resta che provare, si è detto l'attore. 

Santomauro ha così accompagnato gli spettatori in un viaggio spassosissimo lungo le quattro tappe che dovrebbero condurre all"Eldorado delle emozioni. Tra una battuta e l"altra, ha regalato risate, tante, ma al tempo stesso ha fatto pensare e ragionare sui condizionamenti che la società ci impone, o meglio che spesso ci imponiamo. Perché, poi, alla fine, spiega ancora l"attore, secondo un"altra ricerca, sempre delle Nazioni Unite, che ha stilato la classifica degli stati più tristi del mondo, a risultare al primo posto sono ancora una volta i paesi scandinavi. "Ecco quindi - conclude "“ che forse la felicità non deriva da un metodo, ma dal saper godere delle piccole cose"¦ Un"emozione, un asciugamano caldo quando si esce dalla doccia, un bel voto a scuola, una passeggiata in montagna o un bel tramonto"¦".

 

Lo spettacolo di ieri sera è il primo appuntamento del progetto di comunità per la prevenzione del suicidio "Restiamo Insieme", promosso dalle 13 amministrazioni comunali, la Comunità della Valle di Sole con il Servizio socio-assistenziale e un importante gruppo di enti e realtà del mondo profit e no profit della valle.

Il progetto si svilupperà su tre annualità e proporrà una serie di iniziative. La prossima fase sarà la realizzazione di una ricerca-azione sul territorio dedicata anche all'aggiornamento dei dati disponibili. 

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