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De Godenz: con gli orsi facciamo come con gli ungulati

gio 06 apr 2023 14:04 • By: almo

Per il consigliere provinciale serve 'stabilire un numero massimo e minimo di capi da abbattere durante l’anno. Il numero di orsi in Trentino è ben al di sopra di una gestibilità tranquilla'

Pietro De Godenz

TRENTO. Sulla morte di Andrea Papi porta il proprio contibuto al dibattito anche il consigliere provinciale Pietro De Godenz (UpT) che dichiara sul proprio profilo Facebook: “Bisogna avere il coraggio di intervenire prima che le attività tradizionali dei nostri monti vengano completamente snaturare e abbandonate a se stesse come hanno fatto anche nella vicina Slovenia. Ad esempio, potrebbe essere utile cominciare - e a mio avviso è la strada migliore - a gestire il problema dei grandi carnivori come si fa già per gli ungulati, ovvero stabilire un numero massimo e minimo di capi da abbattere durante l’anno”.

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De Godenz esprime il proprio cordoglio per la vita spezzata: “voglio esprimere la mia vicinanza e il mio più profondo cordoglio alla famiglia per la scomparsa del giovane Andrea Papi; il primo pensiero va infatti a una giovane vita che non c’è più, una persona che amava la montagna e la frequentava abitualmente. Certamente questo scuote tutta la comunità e tutto il Trentino”.

Serve, conclude De Godenz, “un intervento risolutivo, credo sia necessario, data la gravità della situazione, fare un pensiero riguardo alla gestione dei grandi carnivori nella nostra Provincia. Da sempre ribadisco la necessità di trovare un modo giusto di convivere, riconoscendo ai plantigradi e tutti gli animali selvatici la possibilità di vivere e di convivere con l’uomo. Quanto avvenuto rappresenta però il passaggio di una linea che richiede una nuova attenzione e una diversità d’azione e soprattutto soluzioni durature e definitive. Risulta evidente come in questo modo non è possibile andare avanti in quanto il numero di orsi in Trentino sia ormai ben al di sopra di una gestibilità tranquilla”.



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