TRENTO. È la musica a scuola la protagonista di
due distinti provvedimenti riferiti al sistema scolastico, assunti dalla Giunta
provinciale. Il primo, approva uno schema di accordo tra Provincia autonoma di
Trento e Fondazione Caritro, con la volontà di promuovere e sostenere percorsi
condivisi tra le Scuole Musicali e gli
Istituti Comprensivi, attraverso logiche di co-progettazione; il secondo
provvedimento autorizza, a partire dal prossimo anno, l'attivazione di un
percorso musicale sperimentale alla scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo Fondo- Revò a
partire dall'anno scolastico 2023/2024 per la durata di un triennio.
Per la
realizzazione del progetto viene previsto un finanziamento da erogare all"istituto
scolastico di 60.000 complessivi per il periodo di durata della
sperimentazione, oltre a un'assegnazione di ore aggiuntive per l'organico. "Dopo l'approvazione, nel dicembre scorso,
dell'attivazione di due percorsi di scuola secondaria di primo grado a
indirizzo musicale presso gli Istituti
Comprensivi di Levico Terme e della Bassa Val di Sole, i provvedimenti
approvati oggi intendono dare ulteriore impulso alla diffusione della cultura
musicale anche in un'ottica inclusiva, oltre che finalizzata all"acquisizione
di competenze trasversali, sperimentando un percorso trentino da poter proporre
poi ad altre realtà del territorio" - così l'assessore all'istruzione Mirko Bisesti a margine della seduta di
Giunta.
L'accordo con Fondazione Caritro invece prevede la
realizzazione di un Bando, con lo scopo di finanziare progetti di reti per
l'educazione musicale della durata di due anni scolastici, destinati a
collaborazioni attivate da almeno una Scuola Musicale e un Istituto Comprensivo.
Il provvedimento prevede la messa a disposizione di un budget complessivo di
Euro 300.000, di cui il 50% a carico della Provincia autonoma di Trento e il
rimanente 50% a carico della Fondazione Caritro.
Cultura & spettacolo
Un percorso musicale alle medie dell"Istituto comprensivo di Fondo Revò
La Giunta provinciale dà il via libera a nuove sperimentazioni e collaborazioni a vantaggio di una cultura musicale diffusa
