mer 26 apr 2023 09:04 • Dalla redazione
Gli italiani in vacanza e numeri da record
TRENTO. Con circa 1,5 miliardi di
euro la spesa destinata alla tavola è la voce principale del budget degli
italiani in vacanza nel ponte della liberazione per consumare pasti in
ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per picnic, cibo di
strada o acquistare souvenir enogastronomici in mercati, feste e sagre di
Paese.
È quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che il 26%
degli italiani ha scelto di fare il ponte del 25 aprile anche prendendo un
giorno di ferie per riposare a casa o con amici, distrarsi con gite in giornata
ma ben 9 milioni ne hanno approfittato per fare una breve vacanza.
"Tra le destinazioni preferite "“ sottolinea il presidente di Coldiretti
Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi-
ci sono anche la montagna e le valli del Trentino Alto Adige. La
primavera rappresenta la stagione preferita dagli amanti della natura con il
clima mite, le piante fiorite, il passaggio degli uccelli migratori, ma anche
le attività agricole con i lavori di preparazione dei terreni e di
semina".
Una opportunità per conoscere i piatti tipici delle diverse realtà territoriali
che garantiscono all"Italia un primato mondiale nella qualità e nella varietà
dell"offerta come dimostra "“ sostiene Coldiretti Trentino Alto Adige- la
candidatura della pratica della cucina italiana per l"iscrizione nella Lista
rappresentativa dei patrimoni culturali immateriali dell"umanità dell"Unesco
decisa dal Governo su proposta dei ministri dell"Agricoltura e Sovranità
alimentare Francesco Lollobrigida e
della Cultura Gennaro Sangiuliano.
L"enogastronomia "“ sottolinea Coldiretti Trentino Alto Adige- è diventata
un elemento qualificante della vacanza lungo la Penisola che può contare
sull"agricoltura più green d"Europa di 5450 specialità sono ottenute secondo
regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni censite dalle
Regioni, 320 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini
Doc/Docg, la leadership nel biologico con circa 86mila aziende agricole
biologiche, 25mila agriturismi che conservano da generazioni i segreti della
cucina contadina, 10mila agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica e le
numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino o dell'olio.
Un"offerta che spinge anche i piccoli borghi con meno di cinquemila abitanti
dove nasce il 92% delle produzioni tipiche nazionali secondo l"indagine
Coldiretti/Symbola, una ricchezza conservata nel tempo dalle imprese agricole
con un impegno quotidiano per assicurare la salvaguardia delle colture
storiche.
Senza dimenticare "“ continua Coldiretti Trentino Alto Adige "“ il boom
delle 25.400 aziende agrituristiche italiane, che sono in grado di offrire un
potenziale di più di 294mila posti letto e 532 mila coperti per il ristoro e
quasi 2000 attività di fattoria didattica per i più piccoli, secondo
Terranostra. La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche
nel tempo è "“ conclude Coldiretti Trentino Alto Adige"“ la qualità più
apprezzata dagli ospiti degli agriturismi dove è possibile riscoprire i sapori
del passato veramente a chilometri zero tramandati da generazioni. Aumenta nel
contempo l"offerta nelle campagne di servizi innovativi per sportivi,
nostalgici, curiosi e ambientalisti.