Skin ADV

Addio a Luciano Dallago, geniale protagonista

dom 18 giu 2023 13:06 • By: Alberto Mosca

Se n'è andato il fondatore di Dalmec, gioiello dell'industria nonesa nel mondo

CLES. “Ciao Nonno. Sei stato e sarai sempre il mio modello di vita. Mi piace ricordarti così, alla guida della tua grande Azienda, sempre col sorriso, con la tua volontà di ferro e il tuo cuore immenso”. Così su facebook il nipote Massimo De Poda ha dato il suo commosso saluto a Luciano Dallago, storico patron di Dalmec, protagonista dell’imprenditoria trentina, scomparso oggi.

La storia industriale di Luciano Dallago iniziò negli anni Cinquanta con i due fratelli Giorgio e Silvio Giulio, con l’apertura della loro prima officina a Tuenno. La nuova attività si caratterizzò da subito per una spiccata attenzione alla realtà locale circostante, specialmente per quella legata all’agricoltura e quindi nella sfida tecnologica di ridurre al minimo il peso dei carichi in movimento, alleggerendo la fatica e aumentando la sicurezza.

Elektrodemo

Negli anni Sessanta arrivò lo stabilimento di Cles e l’ingresso nel settore della carpenteria metallica; nel 1966 i primi manipolatori industriali, filone produttivo che negli anni successivi si sarebbe evoluto enormemente. Tre fratelli, una squadra capace di agire complementarmente: Giorgio nella parte amministrativa, Silvio Giulio in quella progettuale e tecnologica, Luciano nella strategia e organizzazione aziendale e nel marketing.

Dagli anni Ottanta Dalmec divenne il nome dei manipolatori industriali pneumatici, diventando nel tempo leader mondiale del settore.  Nel 1984 aprì una filiale negli Stati Uniti e un’altra in Francia: nello stesso anno, la rete di contatti stretta da Luciano Dallago consentì di sbarcare oltreoceano, negli Usa. Successivamente, Dalmec ha moltiplicato la propria presenza in tutto il pianeta: nel 1986 in Germania, nel 1990 in Gran Bretagna, nel 1998 in Spagna e in Olanda. Nel 2010 in Asia, con l’apertura di una filiale in Cina, seguita nel 2012 da un’altra in India; contemporaneamente, sviluppando una capillare rete di dealer in Europa e nel resto del mondo. Una realtà industriale attiva e conosciuta, con visibilità in tutto il globo, con una forte connotazione locale, la visione del suo fondatore, fino alla fine.

Un saluto, ancora social, arriva da un altro grande imprenditore trentino di radici clesiane, Diego Mosna: “Se n’è andato oggi in silenzio; perdo un grande amico, di quelli veri che ha dato tanto a tanti. Ciao Luciano!”



Riproduzione riservata ©

indietro