CLES. Costruito negli anni ’70, il Consorzio Frutticoltori di Cles è pronto a rinnovarsi. Sono iniziati infatti i lavori di demolizione e restauro del magazzino per dare una nuova vita all’edificio.

“La struttura necessitava di un restauro - spiega Marco Rizzi, presidente del Consorzio Frutticoltori di Cles – perché ormai obsoleta per i giorni nostri. I lavori porteranno un miglioramento delle condizioni di lavoro grazie a macchinari più moderni e sarà costruita una nuova sala di lavorazione, prestando particolare attenzione alla costruzione di una sala specifica dedicata a prodotti biologici che, per rimanere tali, devono essere lavorati separatamente.

Anche la parte degli uffici verrà completamente ricostruita - prosegue Rizzi - mentre il blocco delle celle non verrà modificato e rimarrà lo stesso di ora. Sarà inoltre modificata anche la viabilità: dall’attuale cancello d’ingresso si toglierà un po’ di traffico spostando il carico merce nella nuova parte sottostante al magazzino, in via Antonio Gramsci. Verrà realizzato infine un nuovo piazzale, con le rampe di carico merce e un nuovo garage per la sosta dei dipendenti”.

I lavori sono stati affidati allo studio Azzali di Trento e all’ingegnere Mario Larcher di Cles. L’investimento totale è di 25 milioni di euro, finanziati per 9 milioni da un contributo nazionale, al quale CFC ha potuto accedere tramite bando, e per 1,5 milioni di euro tramite finanziamento provinciale.

I lavori avranno una durata di circa due anni e il nuovo magazzino dovrebbe essere inaugurato verso la fine del 2024, inizio 2025.